Il Portico Costiera Amalfitana

E’ il momento più buio, calcisticamente, degli ultimi anni della Cavese. Da quando gli aquilotti erano ri-approdati in Prima Divisione (ex C1), a distanza di quasi 20 anni dall’ultima apparizione, mai i colori biancoblù avevano vissuto una situazione così difficile. Di problemi e difficoltà ce ne sono state diverse, in particolare subito dopo la fine dell’era Campilongo, ma l’ultima piazza della classifica la si è sempre tenuta adeguatamente lontana. Quest’anno da qualche domenica la Cavese staziona in maniera stabile all’ultimo posto ed i 15 punti raccolti in ben 17 gare sono l’emblema del grande momento di difficoltà dei metelliani.

«E’ un periodo molto brutto e sicuramente - afferma il dg dei biancoblù, Gennaro Brunetti - il peggiore degli ultimi anni di questa società. La quale, però, crede fermamente nella squadra e nel suo pubblico per uscire da questo momento negativo. La ricetta per rialzarsi? Parlare il meno possibile e lavorare sodo. E’ questo l’unico modo che conosco. A volte le parole possono creare fraintendimenti e facili polemiche, che sono quello che bisogna assolutamente evitare quando le cose non vanno bene. Siamo tutti consapevoli, società, squadra e tifosi, che la situazione è difficile e che ora serve una vittoria a tutti i costi. Ci vuole un risultato per dare linfa a tutto l’ambiente e domenica abbiamo la possibilità di riscattare il Lanciano».

Quello che serve, però, è anche maggiore tranquillità da parte degli stessi calciatori, che negli ultimi incontri hanno manifestato chiaramente di sentire troppo il peso della classifica, lasciandosi andare al nervosismo. L’ultimo episodio risale appena a pochi giorni fa ed ha visto protagonista il capitano Nocerino, per il quale sembra essere pronta una sanzione della società, che proprio ieri si è riunita per discutere sull’eventuale sanzione e fare il punto della situazione anche in ottica mercato.

«La paura ed il nervosismo sono la causa diretta della classifica. Quando le cose vanno male, il pallone diventa di piombo, ma bisogna saper gestire queste situazioni. La società ha valutato in questi giorni la nuova espulsione rimediata da Nocerino e, probabilmente, a breve ci sarà una sanzione. Altre due giornate sono un brutto colpo ed il club deve dare un segnale affinché i propri tesserati non incappino in queste situazioni. E’ capitato a Nocerino, ma la stessa cosa sarebbe avvenuta per qualsiasi altro elemento della squadra o della società. Chi sbaglia deve pagarne le conseguenze. Il mercato? Dopo domenica faremo il punto della situazione ed una valutazione generale».