Tu sei qui: Economia e TurismoCapitale italiana della cultura 2024: candidatura dell'Unione Comuni Paestum Alto Cilento
Inserito da (Maria Abate), lunedì 28 febbraio 2022 11:46:36
Il presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese ha nominato il consigliere provinciale Francesco Morra componente della cabina di regia per la candidatura dell'Unione Comuni Paestum Alto Cilento a Capitale italiana della cultura 2024.
"Il consigliere Morra - ha dichiarato Strianese - all'interno del Consiglio provinciale è il delegato alle Politiche culturali, valorizzazione e conservazione del patrimonio museale delle biblioteche e dei beni culturali dell'Ente e sarà lui il referente che rappresenterà Palazzo Sant'Agostino nella cabina di regia, a seguito della richiesta del sindaco di Capaccio-Paestum, dopo che "La cultura dell'Unione", il dossier di candidatura dell'Unione Comuni Paestum Alto Cilento è stato selezionato dalla commissione del Ministero della Cultura tra i dieci finalisti per il titolo di Capitale italiana della cultura 2024. In questi mesi abbiamo già fornito il nostro contributo al dossier che il prossimo 4 marzo sarà presentato alla commissione presieduta da Silvia Calandrelli, direttore della struttura Cultura e Educational Rai".
Sono undici i comuni che da circa vent'anni fanno parte di "Paestum Alto Cilento": Agropoli, Capaccio-Paestum, Cicerale, Giungano, Laureana Cilento, Lustra, Ogliastro Cilento, Perdifumo, Prignano, Rutino e Torchiara, a cui si aggiungono, in vista della candidatura, 107 partner e tre siti Unesco. La "Cultura dell'Unione" è, infatti, il tema del dossier e vuole rappresentare uno strumento multidisciplinare per valorizzare e far conoscere un territorio ricco di bellezze storico-artistiche, paesaggistiche e di tradizioni, ma anche di grandi energie per pianificare il futuro guardando all'innovazione.
"Paestum Alto Cilento è l'unica realtà campana in lizza - ha aggiunto Morra - ed è anche l'unica unione di comuni in competizione a livello nazionale. Dovrà sfidare importanti competitor del panorama italiano: Ascoli Piceno, Chioggia, Grosseto, Mesagne, Pesaro, Sestri Levante con il Tigullio, Siracusa, Viareggio, Vicenza. Già il fatto di essere riusciti a rientrare tra i dieci finalisti è un ottimo risultato, che dimostra quanto sia importante fare squadra e lavorare in sinergia per far emergere le eccellenze di un territorio che racchiude enormi potenzialità. La candidatura, come sottolineato dal sindaco e presidente Unione Comuni Francesco Alfieri, rappresenta a tutti gli effetti un piano strategico di sviluppo culturale dell'intero comprensorio".
"Una sfida ambiziosa - ha proseguito - considerata la recente conquista di Procida, ma non per questo meno fattibile. Ritengo vincente l'idea di promuovere il patrimonio materiale e immateriale del territorio e di dare lustro a un tesoro che va dalle eccellenze gastronomiche ai saperi dell'artigianato, dalla straordinaria bellezza archeologica al potere seduttivo di un paesaggio che conquista migliaia di turisti provenienti da ogni angolo del mondo. Si tratta di un patrimonio di straordinaria valenza che ha saputo condividere esperienze nell'ottica di una strategia integrata in cui è la cultura il filo rosso che lega insieme progetti, idee, ambizioni".
"I temi portanti scelti per dare forza al progetto - conclude il presidente Michele Strianese - confermano la capacità dell'Unione Comuni Paestum Alto Cilento di coniugare tradizione e futuro. Parliamo di borghi, intesi come scrigno di cui la comunità deve prendersi cura, di racconto come strumento di accesso alla conoscenza, di musica e teatro come stimoli per la crescita, di recupero delle tracce memoriali che l'archeologia ci restituisce, di miti e leggende di cui questi luoghi sono ricchi, del ruolo dei giovani, chiamati ad essere custodi della bellezza, fino ad arrivare all'arte contemporanea, il cui contributo diventa testimone del tempo. Un processo fortemente voluto dal direttore scientifico Giovanni Solimine, che dovrà cimentarsi con il prezioso contributo di Tiziana D'Angelo, neo direttore del parco archeologico di Paestum e Velia. Noi come Provincia di Salerno siamo pronti a fare la nostra parte e a creare le condizioni affinché questo straordinario progetto possa diventare un modello di riferimento per tante altre realtà".
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 100716102
Volotea, la compagnia aerea che collega le piccole e medie città europee, sposta l'attenzione dal mercato nazionale e conferma il proprio impegno nel potenziare la connettività internazionale di Salerno. A partire da luglio, la compagnia concentrerà la propria operatività sulle rotte internazionali,...
"Il futuro di Pompei è fuori Pompei." Si potrebbe sintetizzare così la consapevolezza e la scelta di indirizzo che il Parco sta assumendo sempre più nelle sue scelte strategiche di azione e di attività di scavo indirizzate verso il territorio esterno alle mura della città antica di Pompei. In supporto...
Torna il 26 gennaio l'appuntamento al Parco Archeologico di Ercolano con Ercolano dei popoli la serie di incontri organizzati per iniziativa e in collaborazione con Coopculture, questo mese dedicato a ‘Ercolano di cibi e di merci'. L'appuntamento del 26 gennaio è dedicato ad uno degli argomenti più ricchi...
Grandi novità attendono le piccole e medie imprese della Campania legate a Confesercenti. Il presidente di Confesercenti Campania (e vicepresidente Nazionale con delega al Mezzogiorno) Vincenzo Schiavo ha infatti posto le basi per un accordo con gli Emirati Arabi Uniti per una collaborazione economica...
Saldi invernali 2025 al via anche in Campania oggi, 4 gennaio, con chiusura prevista il 5 marzo. Secondo le previsioni del centro studi di Confesercenti, il giro d'affari sarà di circa 800 milioni di euro per una spesa media di 210 euro per famiglia. La corsa all'acquisto riguarderà il 50% dei consumatori...