Il Portico Costiera Amalfitana

Era un sogno che coltivava da tempo: giocare in una vera partita federale. Dopo tante gare con la Nazionale Cantanti dell'ex suocero Gianni Morandi, Biagio Antonacci calcherà, salvo imprevisti dell'ultima ora, un campo di calcio in un vero match. Sarà il manto erboso del "Simonetta Lamberti" ad ospitare la sua performance. Sarà la Cavese ad offrirgli un posto da titolare. La società di via Sorrentino, appena avuto il via libera dal cantante, lo ha ufficialmente tesserato. È tutto in regola. Antonacci sarà uno degli undici della sfida contro il Vittoria, ultima gara di campionato, in programma domenica 11 maggio. Lo spettacolo nello spettacolo. L'evento, la cui notizia ha immediatamente fatto il giro d'Italia, è maturato grazie alla sviscerata amicizia che legava il cantautore a Franco Troiano, lo scomparso ex dirigente aquilotto ed organizzatore di tanti spettacoli musicali in tutta Italia. Amicizia che lega ora lo stesso artista al figlio di Troiano, Alfonso, che, insieme a Franco Di Salvatore, sta continuando a tenere alto il nome della "Anni 60 produzioni". La società che è stata capace negli ultimi decenni di portare a Cava e nel Mezzogiorno i nomi più importanti del panorama musicale mondiale. Un legame che ha dato i suoi frutti: negli staff dei più noti artisti italiani vi sono oggi molti di quei ragazzi cresciuti all'ombra di Franco Troiano. Uno di essi è il "personal" di Biagio Antonacci, Alfonso "capaliscia" Violante . Nonostante la lontananza dalla sua città, Alfonso ha sempre seguito, via internet e leggendo le cronache dei quotidiani sportivi, le sorti della sua Cavese. Passione che, giocoforza, si è di riflesso riversata sul cantautore. Dopo l'ultimo concerto del 21 agosto 2002 al "Simonetta Lamberti", Biagio ha quasi elevato Cava a sua città adottiva. Qualche tempo fa, poi, di passaggio per la Vallata, Antonacci ha avuto modo di conoscere i giocatori e l'allenatore Mario Somma, intrattenendosi con loro e tirando anche qualche calcio al pallone. In quell'occasione, si fece strappare una promessa. In caso di vittoria del campionato da parte della Cavese, ci sarebbe stato anche lui a far festa insieme agli eroi aquilotti. Adesso la conferma di una notizia ancor più spettacolare. Biagio non sarà spettatore, ma "special guest", con tanto di scarpette ai piedi e con una maglia biancoblù sulle spalle, per divertirsi insieme ai giocatori metelliani ed offrire al pubblico di Cava una curiosa e quanto mai simpatica appendice alla festa. Alfonso Troiano e Franco Di Salvatore non stanno nella pelle per la conferma della presenza in città dell'amico cantautore. E per creare una degna cornice, si stanno facendo in quattro per organizzare una domenica indimenticabile per tutti. Una bella soddisfazione per entrambi, una meravigliosa chicca. Non è affare di tutti i giorni avere una star nella rosa della propria squadra di calcio. «Lo conosciamo da troppo tempo - sottolineano in coro i due protagonisti della "Anni 60 produzioni" - per poter dubitare di questa sua simpatica pazzia Biagio è un vero amico e sarà un divertimento per tutti vivere insieme un pomeriggio che si preannuncia di grande festa».

«SONO LEGATO A QUESTA CITTA' MERAVIGLIOSA»

Biagio Antonacci racconta come è "maturato" il tesseramento, manifestando grande affetto per Cava e per i cavesi

Biagio Antonacci da Milano, residente a Bologna, professione cantante, l'11 maggio potrebbe ritrovarsi in campo con la maglia della Cavese: «Sarebbe un'emozione grande», commenta con sincerità. Ci spieghi com'è andata. «Come spesso nascono le cose belle, per divertimento, per gioco. Ho conosciuto la squadra nel corso della stagione. Tutti ragazzi in gamba. Ci siamo salutati come si fa tra vecchi amici: "Ci vediamo per giocare insieme". Poi la Cavese ha avuto un'annata incredibile e mi è arrivata una telefonata: "Allora, giocherai davvero con noi?". Ho detto sì senza pensarci». E così, si ritrova tesserato per la Cavese...«Con una gran voglia di scendere in campo e segnare anche un gol, per essere partecipe della gioia della promozione». Ma davvero ci sarà? «I miei impegni sono tantissimi, ma dal giorno in cui mi hanno contattato, sto facendo il possibile ed anche l'impossibile per liberarmi e prendere parte alla gara contro il Vittoria». Del resto, Antonacci è un pilastro della Nazionale Cantanti...«Non esageriamo. Gioco per divertirmi, ma sono attaccante, perciò mi auguro di poter segnare anche per la Cavese». Perché ha accettato questa proposta? «Ci sono tanti motivi che mi legano a questa meravigliosa città. Legami d'affetto con persone che mi hanno sempre dimostrato lealtà ed amicizia. Ho anche frequentato qualche volta Cava de' Tirreni ed ho scoperto che c'è gente straordinaria. L'affetto nei miei confronti l'ho potuto verificare di persona la scorsa estate. Il 21 agosto ho cantato allo stadio di Cava. Generalmente, i miei tour suscitano un grande successo di pubblico, in ogni città dove ho cantato c'è stato entusiasmo, ma a Cava si è registrata la prevendita più alta di tutto il tour. Non c'era uno spazio libero, la gente cantava con me, è stata una serata indimenticabile. Ecco perché credo che sia giusto dare qualcosa in cambio a questa gente meravigliosa». Tutto risolto sul fronte del tesseramento? «Sì, ho firmato il cartellino e presentato la documentazione. Sono un tesserato della Cavese e sono onorato di esserlo. Adesso, il mio prossimo obiettivo è quello di segnare una rete per la mia squadra».

IN DIRETTA TV CON LA VENTURA

Possibile collegamento con "Quelli che il calcio". Un maxischermo in Curva Nord per rivedere le immagini più belle della storia aquilotta

L'eco di Antonacci al "Lamberti" accende i riflettori dei media nazionali su Cava. Si parla nelle ultime ore di un possibile collegamento persino con la trasmissione della Ventura "Quelli che il calcio". Troppo ghiotta l'opportunità di mandare l'inviato Quintale a fare la telecronaca di Antonacci (mister Somma l'ha paragonato fisicamente all'attaccante Di Matteo) impegnato in affondi verso la porta siciliana, in una grande cornice di pubblico in festa. Prevista l'installazione di un maxischermo in Curva Nord per far girare le immagini più belle di quest'annata fantastica, ma anche per "amarcord" emozionanti, come la vittoria a San Siro contro il Milan, altre partite della serie B e quelle della precedente promozione in C2, targata Franco Troiano. I tifosi, intanto, stanno preparando coreografie degne dell'evento e fuochi pirotecnici.