Tu sei qui: CronacaViolenza negli stadi, Messina ‘chiama' il prefetto
Inserito da Il Salernitano (admin), martedì 18 febbraio 2003 00:00:00
Il sindaco di Cava de' Tirreni, l'avvocato Alfredo Messina, bussa alla porta del prefetto Giuseppe Pecoraro, capo della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Messina, attraverso una missiva inviata al suddetto rappresentante politico-istituzionale, cerca, così, di promuovere una campagna per combattere il dilagare della violenza negli stadi. «Come ebbi già modo di anticipare al prefetto Pecoraro - sottolinea il primo cittadino cavese - in occasione del nostro incontro tenuto al Ministero nei giorni immediatamente successivi agli incidenti verificatisi a Delianuova, prima dell'incontro di calcio della squadra locale con la Cavese, è intenzione dell'Amministrazione comunale metelliana promuovere un'iniziativa a carattere nazionale per combattere la violenza negli stadi. La manifestazione dovrebbe rappresentare non solo l'occasione per affermare in assoluto i valori positivi dello sport in generale e del calcio in particolare, ma anche il modo per consolidare le tradizioni di civiltà, di cultura e di ospitalità di Cava de' Tirreni, per la quale lo stesso prefetto Pecoraro ha avuto espressioni di apprezzamento e di incoraggiamento. Sarebbe per me cosa assai gradita - conclude Messina - poter incontrare quanto prima Pecoraro, per avere la possibilità di illustrare direttamente il progetto ed avere il conforto di un suo preventivo parere al riguardo. Credo che la città di Cava meriti una tale iniziativa, avendo la squadra e la tifoseria dimostrato dall'accadimento dei fatti di Delianuova grande serietà, professionalità e senso civico, meritando ampiamente la posizione di vertice che occupa la squadra nel campionato calcistico».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10106107
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...
Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...
Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...
Ore di angoscia per i familiari di Elisa D’Antuono, giovane donna di Angri che ha fatto perdere le proprie tracce dopo un litigio con il compagno. Da allora, il silenzio. Nessun messaggio, nessuna chiamata. La sua auto è stata ritrovata a Castellammare di Stabia. Intanto, il compagno è stato fermato...