Tu sei qui: CronacaVia De Filippis, strada a rischio
Inserito da (admin), martedì 30 settembre 2003 00:00:00
Sale il tono della protesta dei residenti di via De Filippis. Una strada a rischio, la viabilità compromessa. Da anni hanno chiesto pannelli fono-assorbenti ed un monitoraggio dell'inquinamento acustico. Folto carteggio con le Autostrade Meridionali, mai preso in considerazione. Via De Filippis, che si apre sulla strada che sale a Pregiato, da anni è diventato un imbuto. Il disagio dei residenti - e sono molti - è notevole. Oggi vi insiste anche un supermercato Despar. Molti gli esperimenti tentati: doppio senso con doppio semaforo, all'ingresso ed all'uscita, senso unico. «Il tratto che porta al semaforo - osserva Nicola Di Serio - non è mai controllato. Le auto, parcheggiate in doppia fila, impediscono lo scorrimento veloce. È terra di nessuno, non c'è alcun controllo, eppure più volte lo abbiamo sollecitato». Il problema più grave è costituito dall'inquinamento acustico. Via de Filippis è tangente all'autostrada per il tratto che va dal ponte di San Nicola all'imbocco di via De Filippis, proveniente da via Atenolfi. Da anni sono stati chiesti l'installazione di pannelli fono-assorbenti e, soprattutto, un monitoraggio accurato dell'inquinamento. Ma le proteste non hanno mai sortito risultati. L'avvocato Franco Garofalo, scomparso immaturamente, aveva avviato un contenzioso con la Società Autostrade Meridionali. «È tutta la strada, o perlomeno i punti più a rischio, che meriterebbe una maggiore attenzione. L'unico tratto con i pannelli è quello dove c'è la Caserma dei Carabinieri», fa osservare uno dei protestatari. «Oltre al controllo del territorio, occorre anche ripensare ad un nuovo dispositivo viario, che non penalizzi né i commercianti della zona né i residenti», afferma il geometra Enzo Guarnaccia.
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