Tu sei qui: CronacaUn ospedale sempre più all'avanguardia
Inserito da Il Salernitano (admin), lunedì 1 dicembre 2003 00:00:00
Lo scorso sabato mattina è stato inaugurato il nuovo reparto di Ortopedia dell'ospedale "S. Maria Incoronata dell'Olmo". A tagliare il nastro ci ha pensato l'assessore alla Città Sicura, Alfonso Laudato (sindaco facente funzioni), accompagnato dall'Arcivescovo di Cava-Amalfi, Mons. Orazio Soricelli, dal direttore generale dell'Asl Sa1, Raffaele Ferraioli, e dal direttore sanitario del nosocomio metelliano, Vincenzo De Paola. La nuova Unità operativa di Ortopedia rappresenta un altro importante tassello nella ristrutturazione di un presidio che diventa sempre più importante, non solo per il territorio cavese, ma anche per l'intero circondario. Prima del reparto di Ortopedia erano stati inaugurati quelli di Ginecologia, Ostetricia, Pediatria e Neuropediatria. Presente all'inaugurazione anche il dott. Carlo De Roberto, coordinatore per le attività di orto-traumatologia, che si è soffermato a parlare del nuovo reparto e del progresso raggiunto nel campo ortopedico: «Con tale reparto intendiamo sviluppare sia la chirurgia protesica che l'artoscopia. Le protesi possono durare a seconda delle caratteristiche del paziente e sono di fondamentale importanza. Il nuovo reparto ci permetterà di effettuare anche interventi in artroscopia, che consentiranno di non aprire la parte su cui intervenire. Prima di Natale interverremo anche sulla cartilagine di un paziente che sarà ricostruita in laboratorio. Questa tipologia d'intervento potrà accelerare i tempi di guarigione e potrà essere utile soprattutto agli sportivi». Il nuovo reparto è composto da 8 posti letto, dotati di tutti i comfort. E non è un caso, visto che l'obiettivo è soprattutto quello di garantire un efficiente servizio di assistenza e di ridurre i tempi di degenza. De Roberto sottolinea, poi, come in un anno si possano fare almeno 600 interventi, visto che il paziente potrà usare l'arto operato anche dopo un solo giorno dall'operazione. Il lavoro di chirurghi ed importanti ortopedici, anche esterni, permetteranno interventi sempre più efficaci. Inoltre, la consulenza ortopedica di un medico senese, che già da tempo si reca a Cava per effettuare visite di controllo, darà a tanti cavesi l'opportunità di non raggiungere Siena per interventi ortopedici particolari. Dopo l'inaugurazione, i convenuti si sono recati nel vicino complesso di S. Maria del Rifugio, dove è stato commemorato il cardiologo cavese Raffaele Della Monica, a cui è stato intitolato, con una lapide scoperta e benedetta dall'Abate Chianetta, il nuovo reparto di Cardiologia, che verrà aperto tra una ventina di giorni. Importanti gli interventi del sindacalista ospedaliero, che ha ringraziato Ferraioli per aver salvato il presidio ospedaliero, dell'assessore Laudato, che ha garantito l'impegno dell'Amministrazione per velocizzare le opere, e dell'on. Andrea Annunziata, che, portando il saluto del presidente della Provincia, Alfonso Andria, ha sottolineato come il cardiologo Della Monica debba essere un esempio per le prossime generazioni. L'ospedale cavese, dunque, sta cambiando volto. Merito dei fondi stanziati, ma soprattutto della caparbietà di raggiungere importanti traguardi. Oltre al Pronto Soccorso ed al Laboratorio di Analisi, a breve saranno ristrutturati anche altri locali. Ad annunciarlo è il direttore sanitario, Vincenzo De Paola: «Tramite uno spostamento dei reparti come su una vera scacchiera, stiamo provvedendo alla ristrutturazione degli stessi. L'apertura di un nuovo reparto di Rianimazione, di Cardiologia e di un Centro trasfusioni, che permetterà ai donatori di non recarsi a Salerno per i prelievi, costituiscono gli interventi eseguiti. Con la restante parte dei fondi provvederemo alla ristrutturazione di altri locali che possano ospitare il reparto di Chirurgia». Una struttura, quella cavese, che sta assumendo sempre più un ruolo di primaria importanza.
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