Ultimo aggiornamento 2 ore fa S. Lamberto martire

Date rapide

Oggi: 16 aprile

Ieri: 15 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaTriplice omicidio di Croce, indagato Capri

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

Triplice omicidio di Croce, indagato Capri

Inserito da (admin), lunedì 27 febbraio 2006 00:00:00

Pierpaolo Capri è iscritto nel registro degli indagati della Procura di Salerno per il triplice omicidio di Croce di Cava del maggio '87. Nella guerra della camorra cittadina, alla fine degli anni '80, furono uccisi tre giovani, prima sequestrati in una bisca del centro storico, poi processati a Croce ed infine ammazzati. E ritrovati cadavere il giorno dopo. Un'esecuzione terribile, quel 16 maggio 1987: a Croce di Cava furono ritrovati i cadaveri di Corrado Gino Ceruso, 37 anni, cognato di Amedeo Panella, Ferruccio Scoppetta, 21 anni, e Vincenzo Gargano, 24 anni. Erano passati appena due mesi dall'omicidio di Giuseppe Nese, detto "Peppe o niro", nipote prediletto di Lucio Grimaldi, avvenuto a Salerno il 13 marzo 1987.

Per quel triplice omicidio ora è indagato Pierpaolo Capri, dopo l'accusa di essere stato tra gli esecutori materiali del duplice omicidio di Carmine Apicella ed Elena Ferrigno. Negli anni ‘90, del triplice omicidio fu accusato Lucio Grimaldi, quale mandante. Ma fu assolto. Ora la nuova scrittura dell'indagine sulla guerra di camorra alla fine degli anni ‘80 in città arriva dopo le dichiarazioni dei pentiti, riscontrate dalla Polizia in modo incrociato. E per Capri sono in arrivo altre tegole giudiziarie, destinate ad allungare il certificato dei carichi pendenti: imputato per l'omicidio di Francesco Memoli, detto "cipolla" (24 novembre '87), e per l'omicidio e l'occultamento del cadavere di Valentino Sorrentino (1988). Si tratta, secondo la ricostruzione della Procura Antimafia, di delitti commessi alla fine degli anni '80, «allorquando il Capri era trasmigrato nell'organizzazione capeggiata da Lucio Grimaldi, rivale di quella di Amedeo Panella».

Ma è sul triplice omicidio di Croce di Cava che ora si riaccendono i riflettori degli investigatori. Non c'è dubbio che maturò nella faida scatenata in città alla fine degli anni '80 e trascinatasi per circa 10 anni. Tant'è che nel '96 Giovanni Zito (l'ex collaboratore di giustizia al quale Angelo Ubbidiente avrebbe assicurato 200 milioni di vecchie lire per evitare di confermare nei processi) raccontò da pentito i retroscena del clan: «Ho appreso da Pierpaolo Capri - disse all'allora pm antimafia Marcello Rescigno - che partecipò all'omicidio di Berardino Grimaldi per fornire ad Amedeo Panella la massima prova di fedeltà nei suoi confronti. Visto che Panella lo aveva sospettato di aver avuto un ruolo nel triplice omicidio di Croce di Cava, nel quale morirono due cognati di Panella». Ma sono dichiarazioni del '96, all'inizio della collaborazione di Giovanni Zito, ora considerato ex pentito dai magistrati dell'Antimafia.

«Scrivetelo, Giovanni è morto», dissero i familiari all'indomani del pentimento del pregiudicato, noto nella malavita salernitana come "o coniglio". «Anzi - dissero ai cronisti - aggiungete che dal giorno dell'Epifania mio padre e mia madre hanno un figlio in meno, dopo aver saputo dal giornale del pentimento di nostro fratello. Noi siamo persone oneste ed abbiamo lavorato tutta una vita». L'iscrizione al registro degli indagati di Pierpaolo Capri sarebbe avvenuta a seguito di numerose dichiarazioni acquisite a partire dal 2005, data dell'iscrizione a modello 21 (cioè l'elenco degli indagati).

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 1079112100

Cronaca

È morto il boss Antonio Pignataro, uccise la piccola Simonetta Lamberti a Cava de’ Tirreni

È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...

Lieto fine ad Angri: Elisa D'Antuono ritrovata sana e salva

Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...

Indagini a Nocera Inferiore, lavoratore 17enne morto dopo il suo arrivo in ospedale

Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...

Elisa D’Antuono scomparsa da Angri: appello dei familiari per ritrovarla

Ore di angoscia per i familiari di Elisa D’Antuono, giovane donna di Angri che ha fatto perdere le proprie tracce dopo un litigio con il compagno. Da allora, il silenzio. Nessun messaggio, nessuna chiamata. La sua auto è stata ritrovata a Castellammare di Stabia. Intanto, il compagno è stato fermato...

Gattini lanciati vivi in un canale a Sala Consilina, salvati dal grande cuore di un passante

A Sala Consilina, alcuni gattini sono stati gettati in un canale chiusi in un sacchetto di plastica. A salvarli è stato Enzo Vespoli, un cittadino che passava di lì per caso, ma ha saputo ascoltare ciò che altri avrebbero ignorato: un flebile miagolio dalla riva. Enzo ha dichiarato di aver visto un’auto...