Tu sei qui: CronacaTragedia sfiorata, in fiamme un'auto con serbatoio a gas
Inserito da Lello Pisapia (admin), giovedì 29 luglio 2004 00:00:00
In fiamme una Mercedes con serbatoio a gas, tragedia sfiorata in Corso Mazzini. Provvidenziale l'intervento del mezzo comunale del Servizio Antincendio Protezione Civile. Alla fine, solo tanta paura e nessuna conseguenza, ma poteva andare decisamente peggio.
Ecco i fatti. Poco prima delle ore 13.30, in Corso Mazzini, nei pressi dell'edicola Canfora, da una Mercedes scura, modello 190, targata Viterbo, inizia a fuoriuscire del fumo. L'auto è in movimento, quindi il conducente accosta per evitare il peggio. Entra nella vicina edicola Canfora per chiedere aiuto, sotto forma di bottiglia o altro contenitore da riempire in una fontanina limitrofa. All'improvviso la situazione precipita. Il fumo si trasforma in fiamme, che iniziano a sprigionarsi dal cofano anteriore.
Immediato l'intervento di alcuni esercenti del posto, che provano a domare il rogo con l'ausilio di un estintore. Intanto, il proprietario dell'auto ha il coraggio, o forse l'incoscienza, di entrare nel veicolo per prelevare una valigetta. Ed è proprio in questo frangente che si scatena l'inferno. Le fiamme avvolgono completamente l'auto, con il conducente che fa appena in tempo ad allontanarsi. Scene di grande panico tra i numerosi curiosi che intanto hanno affollato la zona. Si viene a sapere, infatti, che la Mercedes ha un serbatoio a gas. Fuggi fuggi generale, mentre arrivano un paio di auto della Polizia Municipale. Allertati immediatamente anche i Vigili del Fuoco.
L'auto, intanto, è completamente avviluppata dal fuoco. Cresce la paura. Si teme che da un momento all'altro possa esplodere l'impianto a gas. Un'esplosione che avrebbe conseguenze devastanti, vista la vicinanza di abitazioni ed esercizi commerciali. Per fortuna, prima dell'irreparabile, sopraggiunge il mezzo comunale del Servizio Antincendio Protezione Civile. Gli addetti si prodigano subito per spegnere il rogo, che però, almeno inizialmente, non sembra affatto scemare. Dopo alcuni minuti di paziente - ed aggiungiamo, viste le condizioni, anche coraggiosa - opera di spegnimento, le fiamme finalmente si attenuano. Il successivo arrivo di due autobotti dei Vigili del Fuoco di Nocera Inferiore contribuisce a far domare del tutto l'incendio.
L'auto viene, quindi, caricata sul carro-attrezzi e portata via. Scacciato l'incubo, tra i numerosi "spettatori" radunatisi in zona iniziano a circolare varie versioni ed interrogativi sull'episodio. Uno su tutti: chi è, ma soprattutto che fine ha fatto il proprietario dell'auto, letteralmente scomparso subito dopo l'inizio del rogo? Un mistero che le Forze dell'Ordine provvederanno a chiarire al più presto. Meglio non correre rischi, con i tempi e, soprattutto, i Liboni che corrono liberi...
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