Tu sei qui: Cronaca‘Tipografia Di Mauro', parte la cassa integrazione
Inserito da (admin), lunedì 17 novembre 2003 00:00:00
Un calo delle commesse della linea valuta e della modulistica continua, che affligge il settore a livello nazionale, impongono alla "Tipografia Di Mauro" il ricorso temporaneo alla cassa integrazione ordinaria. Il provvedimento, che parte oggi, riguarda 50 dipendenti. I termini dell'accordo, firmato nei giorni scorsi, prevedono una rotazione delle misure d'emergenza, per tutti e 131 lavoratori, per una durata di 13 settimane. Giovedì scorso, intanto, si è tenuta un'assemblea dei dipendenti, nella quale i vertici aziendali ed i sindacati hanno tenuto a precisare l'assoluta provvisorietà del provvedimento, garantendo un ritorno alla normalità entro breve tempo. «Il ricorso alla cassa integrazione ordinaria - dichiara l'ingegnere Alfonso Romaldo, amministratore della "Di Mauro" - è uno strumento usuale quando ci si trova davanti ad un calo delle commesse. Tutto il settore tipografico nazionale versa nelle stesse condizioni, sia per la grave crisi in cui si trova il sistema economico nazionale sia per il minore ricorso all'elemento cartaceo. Ma già alcune commesse giunte nei giorni scorsi rendono il futuro della "Di Mauro" per niente preoccupante. Anzi, lo sviluppo tecnologico renderà la "Tipografia Di Mauro" molto più competitiva ed all'avanguardia nel settore di competenza». Oggi la sigla dell'accordo con i sindacati, presso l'Assindustria. «Non c'è motivo - afferma Clementina Cammarota, responsabile provinciale dei poligrafici della Cgil - di creare allarmismo. La situazione della "Di Mauro" è sotto controllo, anzi, proprio il ricorso alla cassa integrazione ordinaria chiarisce l'assoluta provvisorietà del provvedimento - preso fra l'altro di comune accordo con l'azienda ed i lavoratori - che avrà termine nel momento in cui arriveranno le commesse. D'altra parte, tutto il settore nazionale dei poligrafici sta attraversando un momento di stasi per la mancanza di commesse». Carte di credito, informatica ed altri moderni strumenti di comunicazione hanno ristretto il campo d'intervento della poligrafia. «Ed è proprio la ricerca tecnologica - conclude Alfonso Romaldo - la nuova frontiera verso cui ci muoveremo». Anche il mondo politico è sensibile alle sorti della storica azienda. «La "Di Mauro" - afferma Antonio Armenante dei Ds - è un patrimonio importante, in termini occupazionali, per la nostra città. Già diverse aziende di illuminati imprenditori metelliani sono scomparse o passate sotto il controllo di grosse imprese nazionali. La "Tipografia Di Mauro" è forse l'ultima, grande e storica azienda tutta cavese».
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