Tu sei qui: CronacaTerribile rogo, l'Abbazia in pericolo
Inserito da (admin), martedì 19 agosto 2003 00:00:00
È ancora emergenza incendi. Ieri, due roghi di vaste dimensioni hanno stretto a lungo in una morsa di fuoco la Badia e Monte Finestra. Minacciate dalle fiamme l'area boschiva alle spalle dell'Abbazia Benedettina e la zona di Crocelle. Difficile l'opera di spegnimento, che ha visto impegnate due squadre del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Salerno ed il Corpo della Forestale. Abitazioni a rischio anche in località Corpo di Cava, dove il fuoco ha divorato decine di ettari di vegetazione, tra bosco, castagneto e macchia mediterranea. Necessario l'impiego di un canadair e di due elicotteri. Meno grave la situazione nell'Agro nocerino-sarnese, dove, secondo il resoconto dei Vigili del Fuoco, nella giornata di ieri non si sono registrati incendi di grosse dimensioni. Emergenza, invece, nella Valle dell'Irno, a Fisciano ed a San Cipriano Picentino. Ieri, il fronte del fuoco si è spostato a Cava de' Tirreni. Stando ad una prima ricostruzione, le fiamme sarebbero divampate da un focolaio, già acceso nei giorni scorsi, sulle pendici di Monte Finestra, la cima che sovrasta la Valle metelliana. Poco dopo le 13 è scattata l'emergenza. Due roghi di vaste dimensioni si sono sviluppati a poche centinaia di metri dall'Abbazia Benedettina ed in località Crocelle. Le fiamme, ampiamente visibili ad occhio nudo, hanno messo in allarme i residenti della zona. Un'ondata di telefonate ha intasato i centralini del Comando dei Vigili Urbani e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Salerno. Immediato l'intervento dei soccorritori. I "caschi rossi" di Salerno hanno subito attivato il Corpo della Forestale. La situazione, però, è peggiorata nel giro di pochi minuti. Oltre al primo rogo, se n'è sviluppato un secondo, complici anche le forti folate di vento. Si è reso necessario, così, l'impiego di un canadair e di due elicotteri. Particolare apprensione per la zona alle spalle dell'Abbazia Benedettina. Sebbene i Vigili del Fuoco abbiano smentito possibili interessamenti, l'allarme è rimasto rosso per l'intero pomeriggio e per buona parte della serata. Il calare delle tenebre, poi, ha reso ancora più drammatico lo spettacolo delle fiamme, visibili ad occhio nudo in tutta la loro violenza e pericolosità da ogni angolo della città metelliana. Solo a tarda notte la situazione è sensibilmente migliorata, facendo tirare un grosso sospiro di sollievo ai residenti nelle zone lambite dal terribile rogo.
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