Ultimo aggiornamento 6 ore fa S. Lamberto martire

Date rapide

Oggi: 16 aprile

Ieri: 15 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: Cronaca‘Subito giustizia per Agnello'

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

‘Subito giustizia per Agnello'

Inserito da (admin), martedì 21 ottobre 2003 00:00:00

Alle 11 il quartiere dei Pianesi si ferma. I bar e le salumerie abbassano le saracinesche. In tanti attraversano la strada per raggiungere la piccola cappella di San Giovanni e dare l'ultimo saluto ad Agnello Carrano, il pensionato di 78 anni morto per difendere il genero Giovanni Palma, aggredito sotto casa in seguito ad una banale lite per motivi di parcheggio. «Non siamo qui per chiedere vendetta, ma giustizia», dice il parroco accogliendo sul sagrato la bara, coperta da cuscini di rose e da un nastro con i nomi dei figli, Antonietta e Giulio, e quello del piccolo Roberto, che da quella tremenda mattina continua a chiedere di nonno Agnello. Molti si fanno il segno della croce in segno di saluto e piangono. Al dolore dei parenti si mescola quello sincero dei tanti curiosi che da giorni non parlano d'altro. Giovanni Palma indossa un abito scuro, ha la faccia stravolta. Segue la bara, il parroco cerca di rincuorarlo. Nessuno grida, c'è solo il dolore composto di una famiglia distrutta da una tragedia assurda. Poi tanti fiori ed una promessa: «Faremo di tutto affinché i colpevoli paghino. Episodi come questi non devono più accadere». L'inchiesta giudiziaria, inatnto, va avanti. Gli inquirenti continuano a raccogliere prove su quella mattina, quando Agnello Carrano si frappose tra il genero ed i due dipendenti della "Real spa", società incaricata della rimozione delle auto. Ed uno dei due presunti aggressori, Giuseppe Donnarumma, il 28enne di Vietri Sul Mare, resta rinchiuso nel carcere di Fuorni con l'accusa di omicidio preterintenzionale. Per lui il giudice ha disposto la misura cautelare in carcere. «Ci apprestiamo - annuncia l'avvocato Dario Barbirotti - a presentare il ricorso al Tribunale della Libertà. Sia io che il mio assistito siamo davvero sconvolti per quello che è accaduto. Ora come ora, sarà l'autopsia a dimostrare se l'uomo è morto perché colpito o solo per una fatalità». Il dott. Zotti, il medico legale incaricato dalla Procura di Nocera Inferiore, ha fissato un termine di 30 giorni per ufficializzare gli esiti dell'esame autoptico. Una scadenza, comunque, ulteriormente prorogabile. Da parte loro, Alfonso e Marco Senatore, legali della famiglia Palma, si dicono sicuri della colpevolezza del giovane: «L'autopsia, come del resto l'esame esterno del cadavere, confermerà la terribile accusa di omicidio. Il povero Agnello è stato colpito più volte e con inaudita violenza».

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

rank: 10926101

Cronaca

È morto il boss Antonio Pignataro, uccise la piccola Simonetta Lamberti a Cava de’ Tirreni

È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...

Lieto fine ad Angri: Elisa D'Antuono ritrovata sana e salva

Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...

Indagini a Nocera Inferiore, lavoratore 17enne morto dopo il suo arrivo in ospedale

Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...

Elisa D’Antuono scomparsa da Angri: appello dei familiari per ritrovarla

Ore di angoscia per i familiari di Elisa D’Antuono, giovane donna di Angri che ha fatto perdere le proprie tracce dopo un litigio con il compagno. Da allora, il silenzio. Nessun messaggio, nessuna chiamata. La sua auto è stata ritrovata a Castellammare di Stabia. Intanto, il compagno è stato fermato...

Gattini lanciati vivi in un canale a Sala Consilina, salvati dal grande cuore di un passante

A Sala Consilina, alcuni gattini sono stati gettati in un canale chiusi in un sacchetto di plastica. A salvarli è stato Enzo Vespoli, un cittadino che passava di lì per caso, ma ha saputo ascoltare ciò che altri avrebbero ignorato: un flebile miagolio dalla riva. Enzo ha dichiarato di aver visto un’auto...