Tu sei qui: Cronaca‘Su quel dirupo sembrava morta'
Inserito da (admin), martedì 27 luglio 2004 00:00:00
Un pomeriggio indimenticabile per l'ispettore Ernesto De Nunzio e per l'agente Gaetano De Benedectis, in servizio al posto zonale di Maiori della Polstrada. Il racconto del salvataggio in extremis, effettuato domenica scorsa all'altezza dell'Hotel Baia, lo hanno riferito anche all'ispettore capo Casale, che ne ha ascoltato con attenzione i dettagli. «Stavamo raggiungendo Salerno, sulla moto di servizio, per il consueto rifornimento di benzina - ricordano con estrema lucidità i due poliziotti - quando abbiamo notato, all'altezza dell'hotel, un gruppetto di persone ferme davanti ad un muretto. È stato facile intuire che era successo qualcosa e di conseguenza bisognava fermarsi subito». Tutto si svolge in pochi minuti. Ai due agenti basta ascoltare le voci concitate dei passanti («C'è una ragazza, è caduta di sotto») per comprendere che bisognava subito intervenire. «Affacciandoci al muretto, abbiamo scorto sugli scogli la sagoma della giovane, che sembrava svenuta», raccontano. A liberarsi per primo degli indumenti più ingombranti è l'agente De Benedectis, che si cala nel vuoto, seguito dall'ispettore Di Nunzio. «Raggiungere la scogliera non è stato facile - i ricordi scorrono nitidi - ma in quel momento pensavamo solo a raggiungere un obiettivo: salvare quella povera ragazza, che da lontano non dava segni di vita». Mentre il salvataggio incalza ed i due agenti si avvicinano al corpo della sventurata giovane, altri soccorritori, dall'alto, provvedono a chiedere l'intervento del 118. L'ambulanza viene inviata sul posto dalla centrale operativa di Salerno. Giunge in poco tempo, facendo gimcana tra il traffico caotico dell'ora di punta domenicale. A bordo il rianimatore Iannone, che si cala nel vuoto e raggiunge la scogliera, per prestare ad Angela le prime, necessarie cure. «Sono stati - aggiungono i due poliziotti - momenti difficili. Uno di noi ha preso in braccio la ragazza, aiutato dal rianimatore, e l'ha trasportata per un breve tratto verso il barelliere, che intanto stava raggiungendo la scogliera. Per tutti noi c'era l'ansia di riuscire a portare la paziente verso l'ambulanza». All'ospedale di Cava de'Tirreni Angela Orlando giunge in pochi minuti. I genitori racconteranno poi agli agenti che è scivolata, dopo aver raggiunto il muretto ed essersi sporta. La rottura di un rapporto sentimentale - hanno raccontato mamma e papà alla Polizia - l'avrebbe ridotta in uno stato di continua agitazione. Prima della tragedia, Angela era stata in pizzeria con i genitori. «Avevamo avuto una piccola discussione - hanno riferito - poi lei è scappata via piangendo». Angela, intanto, è tornata a casa. È stata dimessa ieri mattina, dopo gli accertamenti di rito, dall'ospedale "Santa Maria dell'Olmo". Della brutta avventura restano solo escoriazioni non gravi. Per lei la vita può riprendere - ci auguriamo - serenamente.
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