Il Portico Costiera Amalfitana

Una vita difficile, malgrado avesse appena 21 anni. Prima i continui litigi tra i genitori, finiti spesso con corse in ospedale, poi la morte del padre, ucciso dal mal di vivere. Armando Flauto aveva imparato sin da piccolo a combattere, ma martedì notte non ce l'ha fatta. Sulla strada per la Costiera, all'altezza del bivio con Raito, ha perso il controllo del suo motorino ed è finito nella scarpata. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo, il cuore del giovane operaio ha smesso di battere. Tutto è accaduto in pochi tragici attimi, mentre mamma Caterina era nella sua casa all'Annunziata insieme agli altri due figli maschi, Valentino e Marco. Sono stati avvisati telefonicamente dai Carabinieri. Poche parole, poi la corsa in ospedale con la speranza che Armando potesse salvarsi. Non è stato così. I medici del reparto di Rianimazione hanno fatto tutto il possibile, ma il ragazzo non ce l'ha fatta.

A quanto si apprende, nell'impatto Armando ha riportato diverse lesioni interne, rilevatesi fatali. Per tutta la notte familiari ed amici sono rimasti in ospedale accanto a Caterina Di Lieto ed ai due figli. Inconsolabili, una tragedia che si aggiunge a quella vissuta 3 anni fa. Era il giorno di San Valentino quando Alfonso Flauto decise di farla finita. Aveva solo 39 anni. Armando era uscito di casa per comprare un'aranciata. In quei giorni i rapporti tra i genitori erano molti tesi. Secondo alcuni vicini, la mamma era dovuta ricorrere alle cure del Pronto Soccorso dopo l'ennesimo litigio. Poi l'uomo compì il gesto estremo. Il dolore, lo sconforto, il rimpianto, attanagliano la famiglia Flauto.

Intanto, continuano gli accertamenti avviati dai Carabinieri della Stazione di Vietri sul Mare per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. Secondo le prime indiscrezioni, il giovane era a bordo del suo motorino e stava raggiungendo la Costiera. All'altezza del bivio di Raito, forse a causa di una manovra sbagliata, sbanda e finisce nella scarpata. Immediati i soccorsi. Sul posto arrivano i Carabinieri della Stazione di Vietri sul Mare ed i volontari della Croce Bianca (Saut Vietri sul Mare). Per recuperare il corpo di Armando è necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco. Il ragazzo è ancora in vita, ma le sue condizioni sono gravissime. Parte la corsa contro il tempo, gli operatori del 118 prestano le prime cure sulla via che li porta all'ospedale "Santa Maria dell'Olmo". Armando viene subito portato in rianimazione, ma dopo pochi minuti muore. Ieri mattina il magistrato ha liberato la salma, che è stata trasferita nell'obitorio del cimitero. Questo pomeriggio, alle ore 16.30, i funerali nella chiesa dell'Annunziata.