Tu sei qui: CronacaSta male, il traffico rallenta i soccorsi
Inserito da (admin), martedì 7 ottobre 2003 00:00:00
I compagni di classe lo aspettavano, come ogni mattina, davanti alla biglietteria della stazione. Tutti insieme in treno alla volta di Salerno. Lui, uno studente di appena 17 anni, si ferma al bar di Piazza Ferrovia per consumare un gelato. Non si accorge, però, che nella crema c'è del caffè e così, all'improvviso, viene colto da malore: prima una strana reazione allergica, poi la crisi d'asma. I passanti cercano di soccorrere il ragazzo e di trasportarlo in ospedale. Sulla Statale 18, però, il traffico è immobilizzato. A salvare lo studente l'arrivo dell'ambulanza del 118, in zona per un altro intervento. Il mezzo medico riesce a superare gli ingorghi e raggiungere, così, il Pronto Soccorso. È accaduto ieri mattina poco dopo le 8. E' l'ora di punta, in Piazza Ferrovia le auto sono incolonnate. Camminano a passo d'uomo, per poi fermarsi in prossimità dei ponti dove il flusso di veicoli che s'immette sulla Statale 18 è ancora più consistente. Nei pressi della stazione ci sono diversi studenti dinanzi alla fermata degli autobus, mentre altri sono già a pochi passi dai binari per salire sul treno che li porterà a Salerno. Tra questi studenti c'è Mario, 17enne di Cava. Prima di raggiungere i suoi compagni di classe, che lo aspettano in stazione, pensa di fermarsi al bar per acquistare un gelato. Secondo la ricostruzione fornita ai soccorritori, nel breve tratto di strada che lo porta alla stazione incomincia a mangiare la sua "colazione". Forse, non si accorge che nella crema c'è del caffè, un alimento a cui Mario è allergico. All'improvviso, avverte un malore: prima una stretta alla gola, poi il respiro che si fa sempre più flebile. In pochi istanti il ragazzo viene colto da una crisi d'asma. I passanti cercano di aiutarlo. Pensano di accompagnarlo in ospedale, ma è impossibile. La strada è bloccata dal traffico e non c'è tempo da perdere, perché Mario fatica a respirare. A salvarlo l'arrivo dell'ambulanza dell'Humanitas. Gli operatori del 118 stavano rientrando nella loro sede di via Guerritore. Il caso ha voluto che l'equipaggio dell'emergenza si trovasse proprio all'altezza della stazione. Richiamati dalle urla della folla, i sanitari si dirigono sul posto. In pochi minuti prestano le prime cure al giovane, poi, a sirena spiegata e con l'ausilio di una pattuglia dei Vigili Urbani, riescono a raggiungere il Pronto Soccorso del "Santa Maria dell'Olmo". Qui i medici della Divisione di emergenza, diretta da Carlo Sica, hanno subito avviato la terapia farmacologica e le condizione del ragazzo sono a poco a poco migliorate. «Non se ne può più. Per chi è costretto a prendere l'auto - dicono alcuni passanti - Cava è diventata invivibile. Ormai gli ingorghi si registrano in tutto il centro ed a qualunque ora. Per non parlare degli orari di punta, con gravi disagi per gli automobilisti e per i commercianti. I problemi non riguardano solo via Rosario Senatore, Piazza Abbro e la zona a ridosso di Corso Umberto, dove è stata cambiata la segnaletica. Di riflesso, c'è traffico anche sulla Statale 18 e su via Filangieri, per non parlare di via Mazzini, vicino al casello autostradale. Ormai, per percorrere un breve tratto di strada, bisogna impiegare il doppio del tempo dovuto, con ripercussioni anche sulla spesa della benzina e sull'inquinamento».
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