Tu sei qui: CronacaScoperto giro di giovani lucciole
Inserito da (admin), lunedì 12 novembre 2007 00:00:00
Non si ferma l'azione degli agenti della Polizia Municipale e degli uomini del Commissariato contro il fenomeno della prostituzione da strada nelle aree intorno alla zona industriale, ed in particolare lungo la Statale che collega Cava a Nocera Superiore, dove da tempo è stata segnalata dai residenti la presenza di rumene. I primi accertamenti (le indagini sono tuttora in corso) sono scattati nei giorni scorsi. «Nei pressi della zona industriale c'è un giro di ragazze: due giovani donne rumene, spesso accompagnate da un uomo»: sarebbe stato questo il tono delle segnalazioni, accompagnate da diverse voci circa il sospetto di un giro di prostituzione.
Numerose le testimonianze di passanti e residenti, raccolte dalle Forze dell'Ordine. Secondo le prime indiscrezioni, le due giovani donne si apposterebbero lungo la Statale 18, al confine con il Comune di Nocera Superiore. Accompagnate da un uomo, indicato come il loro protettore, riuscirebbero ad attirare clienti tra gli automobilisti di passaggio.
Qualche mese fa una giovane donna ucraina è stata fermata e denunciata per prostituzione dagli agenti della Polizia Municipale, diretti dal comandante Filippo Meluso. A tradirla la richiesta esplicita di 50 euro: il costo del suo corpo concesso agli sconosciuti. Uno degli uomini vicini al Corpo di Polizia Municipale avrebbe notato la giovane (la cui presenza era già stata segnalata) sul ciglio della strada. L'uomo, alla guida della sua auto, si sarebbe avvicinato ed avrebbe chiesto il costo per un'ora di sesso. È stato allora che la giovane ha esposto il suo tariffario: 50 euro. In via Gaudio Maiori sono giunte le pattuglie di Vigili, allertate dall'assessore alla Sicurezza, Alfonso Senatore, informato di quanto stava accadendo. La giovane è stata fermata e denunciata. Per lei sono state avviate le pratiche per l'espulsione.
«Solo così - spiega l'assessore Senatore - si può evitare che attività illecite mettano le radici nelle nostre città. Accanto alla repressione, compito delle Forze dell'Ordine, è possibile fare anche prevenzione. Abbiamo fatto così fin dal mio insediamento, con i problemi legati ai Rom, oggi fatto di grande attualità. Non si tratta di forme di discriminazioni o razzismo, ma di interventi per prevenire forme di sfruttamento, l'accattonaggio ed il degrado sociale».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10557100
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...
Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...
Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...
Ore di angoscia per i familiari di Elisa D’Antuono, giovane donna di Angri che ha fatto perdere le proprie tracce dopo un litigio con il compagno. Da allora, il silenzio. Nessun messaggio, nessuna chiamata. La sua auto è stata ritrovata a Castellammare di Stabia. Intanto, il compagno è stato fermato...