Tu sei qui: CronacaS. Anna, ‘Polis' non si ferma
Inserito da La Redazione (admin), mercoledì 22 ottobre 2003 00:00:00
Un tavolo di concertazione tra Amministrazione comunale, Genio Civile e Protezione Civile: è la richiesta dell'Associazione socio-politica "Polis" in merito alla rischiosa situazione idro-geologica nella frazione metelliana di Sant'Anna. Interessati della vicenda l'assessore regionale all'Ambiente, Ugo De Flavis, ed il presidente della Giunta provinciale, Alfonso Andria, al fine di sollecitare l'immediato rilascio dei finanziamenti necessari per eseguire le opere di messa in sicurezza del vallone Breccelle. Per ulteriori dettagli, ecco il comunicato stampa inviatoci da Domenico Campeglia, membro del Coordinamento di "Polis":
Resta grave ed aumentano i timori per la situazione idro-geologica nella città di Cava de' Tirreni. Noi dell'Associazione socio-politica "Polis", coordinata da Enzo Gallo, continuiamo a registrare, in maniera quotidiana, le preoccupazioni, in particolare, dei cittadini della frazione S. Anna di Cava de' Tirreni, colpiti, nella notte tra il nove ed il dieci settembre scorso. Ora apprendiamo che il Sindaco della città, l'avvocato Alfredo Messina, ha stanziato la somma di circa 200mila euro per interventi di messa in sicurezza e ripristino delle strade danneggiate dalle piogge. Interventi che interesseranno le frazioni di Rotolo, Castagneto, Pregiato, Santi Quaranta e San Francesco, dimenticando, con nostro grande stupore, i ben più urgenti lavori di messa in sicurezza del vallone Breccelle a Sant'Anna. Resta, quindi, alto l'allarme in quella ridente località, dove, per cercare di mettere un freno agli smottamenti e progettare opere a monte, è intervenuto il solo Consorzio di Bonifica dell'Agro nocerino-sarnese, quest'ultimo sopraggiunto anche grazie al nostro esposto-denuncia prontamente inviato, con a corredo decine di firme di residenti, a Sua Eccellenza il Prefetto di Salerno, dottor Enrico Laudanna. Ed in questa sede ci preme ringraziare, ancora una volta, il Prefetto Laudanna per il celere invito al Sindaco a fornire presso la sede salernitana della Prefettura una dettagliata relazione degli interventi eseguiti e da eseguire a tutela della pubblica incolumità dei numerosi nuclei familiari della zona. Per gli ultimi sviluppi della situazione di Sant'anna abbiamo raccolto un'ulteriore testimonianza di Domenico Mastellone, portavoce dei residenti e cittadino tra i più colpiti da quel tragico smottamento: «Mi sono recato noi giorni scorsi, dietro suo invito e dopo l'intervento di "Polis" con l'esposto al Prefetto, dal Sindaco, avvocato Alfredo Messina, che ha ribadito che nulla può fare per la zona. Ora mi chiedo: ma non è il Sindaco il primo responsabile della pubblica incolumità? Dalla data dell'esposto presentato da "Polis" al Prefetto abbiamo ricevuto nella nostra zona solo la visita di tecnici e di mezzi del Consorzio, che hanno provveduto a ripulire parzialmente i valloni, rimandando interventi più corposi di messa in sicurezza. Interventi che potranno essere svolti solo attraverso un corposo finanziamento, già chiesto alla Regione Campania. I problemi, purtroppo, restano e una messa a sicurezza a monte è indispensabile. E come sempre ci affidiamo a "Polis" per sensibilizzare gli enti interessati affinché i problemi possano essere definitivamente risolti». E sempre a tutela dei cittadini di Sant'Anna, la Responsabile all'Ambiente di "Polis", Daniela Zuppetti, ha illustrato le prossime linee di azione: «Interesseremo della questione l'Assessore Regionale all'Ambiente, Onorevole Ugo De Flavis, per accelerare i tempi di rilascio del finanziamento che possa permettere al Consorzio di Bonifica di effettuare le urgenti opere di messa in sicurezza del vallone Breccelle, nonché il Presidente della Giunta Provinciale, dottor Alfonso Andria, affinché possa intervenire anch'egli con un eventuale finanziamento. Intanto, pretendiamo l'istituzione di un tavolo di concertazione tra Amministrazione comunale, Genio Civile e Protezione Civile a livello nazionale. Incontro da noi più volte sollecitato anche nell'esposto presentato al Prefetto. Se non giungeranno le tante agognate risposte, torneremo ad interessare tutti gli organi competenti fin quando non verranno date soluzioni ai problemi che abbiamo sollevato a seguito di segnalazioni dei cittadini e dei nostri sopralluoghi in varie zone della vallata ad alto rischio idro-geologico».
Domenico Campeglia, membro del Coordinamento dell'Associazione socio-politica "Polis"
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