Tu sei qui: CronacaRazzia in autogrill, identificati 55 ultrà
Inserito da (admin), martedì 24 gennaio 2006 00:00:00
Un pullman di tifosi della Cavese bloccato dagli agenti della Polstrada di Arezzo all'esterno di un autogrill tra l'Emilia Romagna e la Toscana, sulla strada di ritorno dalla trasferta a Reggio Emilia. Secondo le segnalazioni inviate al centralino della Polizia Stradale toscana, un gruppo sparuto di sostenitori della Cavese avrebbe fatto razzia tra gli scaffali dell'autogrill, portando via senza pagare diversi prodotti - si tratta nello specifico di generi alimentari - oltre a danneggiare gli interni della struttura ed i locali delle toilette. Immediato l'intervento di una pattuglia della Polstrada, che ha bloccato per più di tre ore il pullman "sospetto" ed i 55 supporter aquilotti che erano a bordo. Gli agenti hanno proceduto ad una scrupolosa perquisizione del bus. Stesso trattamento ai tifosi, che solo al termine degli accertamenti sono stati rilasciati, potendo così fare ritorno a casa. «Abbiamo avuto la segnalazione di furto e danneggiamento - fanno sapere dalla Polstrada di Arezzo - Siamo intervenuti immediatamente, bloccando il pullman dei tifosi e procedendo agli accertamenti. Al momento le indagini sono in corso. Per non compromettere l'esito delle stesse, non possiamo rilasciare alcuna notizia». Come precisato dagli agenti della Polstrada, i 55 tifosi che viaggiavano sul pullman fermato sono stati tutti identificati. Ora si attendono le prossime ore per conoscere gli eventuali sviluppi delle indagini e se saranno emessi provvedimenti. A quanto si apprende dagli ambienti della Polizia Stradale, la carovana dei bus e delle auto private di ritorno dalla trasferta di Reggio Emilia si sarebbe fermata ad un autogrill all'altezza di Arezzo. Il torpedone biancoblù non era scortato da agenti. Una bravata, forse un gesto stupido di pochi: sta di fatto che ai centralini della Polstrada giunge una segnalazione. Una pattuglia raggiunge il piazzale dell'autogrill e ferma quello che, in base alla descrizione, dovrebbe essere il bus incriminato. Iniziano gli accertamenti e le perquisizioni, che dureranno per circa tre ore. Intanto, via telefonino, la notizia viene appresa anche dagli altri tifosi che stanno rientrando in città. C'è tanto rammarico e delusione. «Che dire - dicono alcuni tifosi - brutta giornata per i 50 ragazzi in trasferta per colpa di qualche imbecille. Eppure al campo, nonostante la sconfitta, la nostra tifoseria, come succede spesso in questi mesi, era stata apprezzata proprio per il comportamento tenuto e per aver sostenuto fino al 90' ed oltre i propri beniamini».
Allo stadio aveva vinto la sportività
Un esempio di sportività. È questo il segno che hanno lasciato i gruppi di tifo organizzato allo stadio "Giglio" di Reggio Emilia. Malgrado la sconfitta di misura, al termine della gara gli ultrà hanno salutato con un lungo applauso l'undici biancoblù. La compagine guidata da mister Campilongo, prima di prendere la strada degli spogliatoi, si è fermata a salutare i più di mille tifosi sistemati nella Curva destinata agli ospiti. Un attestato di stima apprezzato anche dalla tifoseria avversaria.
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