Tu sei qui: CronacaRapina alla Banca di Roma
Inserito da Il Salernitano (admin), venerdì 24 ottobre 2003 00:00:00
Rapinata la filiale cavese del Banco di Roma. Ignoti, verso l'ora di pranzo di ieri, si sono introdotti nei locali di Corso Mazzini ed hanno prelevato un magro bottino. In quel momento, infatti, tra casse e cassaforte, a disposizione della banca c'erano "solo" 20mila euro. Un'operazione veloce dei tre malfattori, che poi sono fuggiti a bordo di un'auto e si sono dileguati senza lasciare traccia. Inutili i posti di blocco predisposti dai Carabinieri della locale Stazione, diretti dal comandante Paolo Mannino. Dopo aver tranquillizzato i dipendenti della filiale, tramortiti dall'anomala rapina, i militari si sono fatti immediatamente consegnare la cassetta contenente le registrazioni delle telecamere a circuito chiuso, presenti sia all'interno che all'esterno della filiale. Oltre a visionare il video, i Carabinieri hanno ascoltato la guardia giurata e tutti coloro che erano presenti nella banca durante la rapina. Varie le piste seguite dagli inquirenti. In primis, quella relativa all'azione di una banda nuova nella zona, che sta muovendo i primi passi. Potrebbe trattarsi, comunque, anche di un altro colpo della malavita organizzata, già protagonista di vari furti in appartamenti e garage. Non del tutto scartata, poi, anche l'ipotesi di ladri extracomunitari. Erano da poco passate le 12.30 di ieri, quando gli impiegati della banca, espletate le ultime funzioni di pagamento e prelievo, si accingevano ad interrompere le loro operazioni per la consueta pausa pranzo. Ad un tratto, ecco entrare tre uomini all'interno della filiale, in quel momento poco affollata. Uno dei malviventi ordina ad un impiegato, minacciandolo con un taglierino, di riempire un sacco con tutti i soldi. Gli altri due, invece, armati di oggetti contundenti, a voce alta intimano ai clienti di non muoversi, bloccando gli altri due impiegati colti nel dare l'allarme. Disarmata la guardia giurata, i tre, dopo la classica scena, scappano via a bordo di un'autovettura non ancora identificata. Immediato l'arrivo sul posto dei Carabinieri, che hanno poi provveduto ai primi accertamenti del caso. Una cosa sembra certa: i tre autori del colpo non sono cavesi. I prossimi giorni potrebbero risultare decisivi per la loro identificazione.
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