Tu sei qui: CronacaPromozione contestata, Vigili sul piede di guerra
Inserito da (admin), giovedì 10 luglio 2003 00:00:00
É guerra fra il Corpo dei Vigili Urbani cavesi e Maurizio Durante, dirigente dell'Ottavo Settore comunale. «La determina è palesemente illegittima, nonché mortificante dell'onestà, professionalità ed impegno sul lavoro di ogni elemento del Corpo dei Vigili Urbani»: questo l'inizio di una lettera infuocata, sottoscritta dai "caschi bianchi" metelliani ed inviata al primo cittadino. «I componenti del Corpo comunicano che, qualora il sindaco non interverrà energicamente affinché episodi del genere non abbiano più a verificarsi, daranno il via a tutte le azioni sindacali ed amministrative previste dalla legge, senza pregiudizio per l'azione penale». Tutto è nato dalla determina con cui Maurizio Durante ha conferito l'incarico di mansioni superiori per sei mesi all'appuntato dei Vigili Urbani Michele Lamberti, esonerato dai compiti specifici di Vigile, ma conferendogli, allo stesso tempo, il grado di tenente istruttore direttivo. La doppia promozione permette all'ex appuntato anche un doppio salto di categoria retributiva, dalla C3 alla D1, con un incremento consistente dello stipendio. Commentano duramente i rappresentanti dei Vigili Urbani: «Proprio questa doppia promozione, di grado e di retribuzione, mortifica l'intero Corpo. Tutta la determina è illegittima. Si dà il grado di tenente, ma lo si esonera da tutti i compiti di Polizia. La progressione verticale non è consentita in assenza dei titoli di studio idonei, mortificando ed ignorando le professionalità esistenti». Per questi motivi, i Vigili Urbani chiedono l'immediato ritiro dell'atto di nomina e minacciano azioni sindacali ad oltranza. «É una guerra - commenta il consigliere Enzo Passa - mai terminata. La Polizia Municipale è stata snobbata, quasi ignorata, salvo poi utilizzarla per opportunità politiche».
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