Tu sei qui: CronacaProcesso trincerone, oggi la sentenza
Inserito da Il Mattino (admin), mercoledì 22 gennaio 2003 00:00:00
Processo trincerone: questa mattina la sentenza d'appello per Mario Mellini, ex ingegnere capo del Comune, e per il costruttore Antonio Di Donato (nella foto), condannati in primo grado rispettivamente ad un anno e mezzo e ad un anno e quattro mesi per la vicenda giudiziaria relativa all'affidamento dei lavori del trincerone. La difesa ha chiesto ai giudici della Corte d'Appello l'assoluzione dal reato di falso e truffa. Riduzione della pena, invece, per la pubblica accusa, che ha terminato la sua requisitoria con la richiesta di nove mesi di reclusione. Infine, chiesta la conferma della condanna di primo grado da parte dell'avvocato Agostino De Caro, che rappresenta il Comune, costituitosi parte civile. Si è conclusa così la prima fase di discussione. Durante l'ultima udienza, il sostituto Pg Zampoli ha richiesto la riforma della condanna a nove mesi. Più lunga l'arringa dell'avvocato Giovanni Del Vecchio, difensore di Mellini, che, dopo un'ora e mezza di discussione, ha chiesto l'assoluzione per due dei capi d'accusa: falso e truffa. L'udienza è stata, poi, aggiornata a questa mattina, quando ci sarà l'arringa dell'avvocato Paolo Carbone, difensore di Di Donato, ed il deposito da parte dell'avvocato Giovanni Del Vecchio (legale di Mellini) di alcune schede documentarie a titolo di memoria difensiva. Nella mattinata si attende la sentenza definitiva per un processo che, in piena "era tangentopoli" (la vicenda risale al '93), scosse l'intera città. A dare il via alle indagini furono una serie di esposti, presentati alla Procura e relativi all'appalto per la realizzazione del trincerone. La fase investigativa si concluse con l'arresto di Mellini, all'epoca dei fatti ingegnere capo del Comune, e del costruttore Di Donato, accusati di corruzione, concussione, turbativa d'asta e falso. Secondo l'accusa, il progetto del trincerone era stato "preparato" per essere assegnato all'impresa cavese, di fatto esecutrice dell'opera. I due imputati furono assolti in primo grado dalle accuse di turbativa d'asta, corruzione e concussione, ma rimase invariata l'accusa di falso e truffa. Ora si attende il giudizio d'appello.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10117108
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...
Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...
Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...
Ore di angoscia per i familiari di Elisa D’Antuono, giovane donna di Angri che ha fatto perdere le proprie tracce dopo un litigio con il compagno. Da allora, il silenzio. Nessun messaggio, nessuna chiamata. La sua auto è stata ritrovata a Castellammare di Stabia. Intanto, il compagno è stato fermato...