Tu sei qui: CronacaOrtopedia a rischio, sos dei sindacati
Inserito da (admin), martedì 13 novembre 2007 00:00:00
Grido di allarme della Rsu Asl Sa1 Uil-Fpi per il ridimensionamento dell'attività del reparto di Ortopedia del "Santa Maria dell'Olmo" di Cava. La voce girava da qualche settimana, ora il provvedimento è stato "partorito". Si prepara un duro scontro con i vertici dell'Asl. Il sindaco Gravagnuolo è al fianco degli operatori medici e paramedici per la salvaguardia del reparto. «Recentemente è stato adottato - affermano Angelo Spirito e Fabrizio Lanocita - da parte dei vertici dell'Asl un provvedimento, senza alcuna concertazione con i sindacati, che rende ormai pressoché verosimile l'inizio della chiusura del reparto di Ortopedia e, di conseguenza, la prossima dismissione dall'intero presidio ospedaliero».
Sono stati, infatti, rideterminati i turni di guardia interaziendale, caricando di ulteriori oneri l'attività dei dirigenti medici del reparto, i quali si vedono costretti, loro malgrado, a ridimensionare drasticamente la loro fattiva attività nel presidio ospedaliero di Cava. «È un'ulteriore penalizzazione - continuano i due rappresentanti della Rsu ospedaliera - per un territorio già nel passato colpito da simili provvedimenti interessanti altre fasce di lavoratori». Il provvedimento rischia di creare una vera fuga verso strutture pubbliche o private più efficienti e soddisfacenti sul piano professionale ed economico.
Sul problema e sulla posizione assunta dalla Rsu è intervenuto il sindaco Luigi Gravagnuolo: «Il reparto di Ortopedia di Cava è un centro di eccellenza e va difeso in tutte le sedi. Comprendiamo le esigenze che hanno determinato il provvedimento dei vertici dell'Asl, ma sappiamo anche che esiste una ragionevole soluzione che salvaguarderebbe i due interessi, quelli dei turni di guardia interaziendale e quelli dell'eccellenza di un reparto. Dobbiamo comprendere solo se esiste questa volontà di praticare la soluzione esistente; in caso contrario noi sosterremo fino in fondo le ragioni della Rsu e le esigenze del territorio, che merita la dovuta attenzione. Sono particolarmente preoccupato che si possa mettere a rischio un reparto di eccellenza».
Su questa stessa linea i sindacalisti, che, consci dell'importanza del reparto in città, si opporranno con tutti i mezzi, anche quelli estremi, affinché sia ritirato il provvedimento sul sottodimensionamento di Ortopedia. «Nello stesso tempo - concludono - siamo disponibili sin da ora a discutere con i vertici dell'Asl per una più proficua e corretta politica gestionale dell'azienda». Ora la risposta al manager Giovanni Russo, che ha sempre manifestato di difendere il territorio ed i presidi ospedalieri.
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