Tu sei qui: CronacaOre contate per i teppisti di Carnevale
Inserito da (admin), giovedì 26 febbraio 2004 00:00:00
Non si conosce ancora il loro nome, ma il loro volto potrebbe essere scoperto in queste ore grazie ai filmati registrati dalle telecamere nascoste. Si tratterebbe di tre minorenni: sono loro gli autori del lancio di pietre ed uova contro l'auto di pattuglia dei Vigili Urbani, avvenuto nel giorno di Carnevale davanti al Municipio. Stando alle prime indiscrezioni - sulle indagini vige il massimo riserbo - gli agenti della Polizia Municipale sarebbero sulle loro tracce. In queste ore stanno visionando i filmati delle cassette registrate, confrontandoli con le foto segnaletiche custodite negli schedari del Commissariato cittadino. Cercheranno, così, di dare un'identità alle tre sagome immortalate sulla pellicola. Martedì la minibanda avrebbe atteso che gli agenti si allontanassero dall'auto di servizio. E, una volta sicuri di non essere acciuffati, si sarebbero diretti verso la vettura armati di una grossa pietra - il cosiddetto "sanpietrino" - e di una scorta di uova. Hanno iniziato così il lancio, che ha finito per danneggiare ed imbrattare la carrozzeria. La pietra ha colpito il vetro del finestrino, che è andato in frantumi. Il blitz è durato una manciata di minuti. Quanto basta per mettere a segno la "bravata" e poi scappare. Nei commenti del giorno dopo salta fuori un particolare: l'auto finita nel mirino della banda era la stessa che era stata utilizzata qualche minuto prima per accompagnare il sindaco Alfredo Messina a Palazzo di Città, vista l'indisponibilità in quel frangente delle auto comunali. È per questo motivo che si trovava in Piazza Abbro, a pochi passi dal Comune. Come l'anno scorso, anche quest'anno il bersaglio prescelto della bande mascherate sono state le Forze dell'Ordine, ed in particolare i Vigili Urbani. Molti residenti della zona, temendo il peggio, si sono rintanati in casa. Eppure, il bilancio della giornata carnevalesca - fatta eccezione per il fattaccio di Piazza Abbro - non è, tutto sommato, così negativo. Tra i più "colpiti", come sempre, i commercianti, costretti ad una mattinata di lavoro per ripulire le vetrine e le saracinesche imbrattate da coriandoli, spray ed uova. «Dobbiamo capire - hanno detto dal Comando di Polizia Municipale - le diverse responsabilità: c'è chi era mascherato, chi aveva il volto coperto e si è diretto subito verso l'auto, c'è chi ha creato solo qualche parapiglia, ma ci sono tanti che hanno fatto solo degli scherzi goliardici, in tono con il clima della giornata. Di sicuro, cercheremo di individuare e punire i colpevoli dell'episodio in questione, che resta deprecabile». Alla luce di questi fatti acquista più importanza l'opera di prevenzione e controllo avviata nei giorni precedenti il Carnevale su tutto il territorio comunale. Da un paio di settimane e fino ad ieri, infatti, la vendita e l'uso di bombolette, uova e mortaretti "proibiti" è stato sanzionato con multe salate.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10865109
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...
Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...
Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...
Ore di angoscia per i familiari di Elisa D’Antuono, giovane donna di Angri che ha fatto perdere le proprie tracce dopo un litigio con il compagno. Da allora, il silenzio. Nessun messaggio, nessuna chiamata. La sua auto è stata ritrovata a Castellammare di Stabia. Intanto, il compagno è stato fermato...
A Sala Consilina, alcuni gattini sono stati gettati in un canale chiusi in un sacchetto di plastica. A salvarli è stato Enzo Vespoli, un cittadino che passava di lì per caso, ma ha saputo ascoltare ciò che altri avrebbero ignorato: un flebile miagolio dalla riva. Enzo ha dichiarato di aver visto un’auto...