Il Portico Costiera Amalfitana

Al via la terza edizione di "Women Artists", esposizione artistica al femminile organizzata, in concomitanza con la festa della donna, dall'associazione culturale "Oltre l'Arte", con sede in viale degli Aceri a Cava de'Tirreni. La mostra, visitabile dall'1 al 15 marzo, sarà inaugurata sabato 1° marzo, alle ore 19.00, presso il Complesso Monumentale di S. Giovanni, in Corso Umberto I.

Alla serata interverranno Annamaria Panariello, presidente di "Oltre l'Arte"; Rosanna Di Marino, vice presidente; Daniele Fasano, assessore alla Qualità dell'Istruzione ed ai Rapporti con l'Università del Comune di Cava de'Tirreni; Vincenzo Lamberti, consigliere comunale; Mariano Iodice, critico d'arte.

Espongono le loro opere 18 artiste campane: Mariarosaria Pucci, Mariarosaria Oliviero, Rosaria Pica, Ilaria Giuliano, Luana Palumbo, Jacqueline Marshall, Emma Trasi, Silvana Mazzaro, Annarita Di Saverio, Gabriella Corrente, Teresa Correnti, Piera Fainelli, Ilaria Di Giacomo, Rosa Autilio, Teresa Gialdini, Franca Galdieri, Maria Rosaria Marchi ed Anna Pisareva.

Le 18 artiste hanno un percorso che nasce da un'esigenza psico-fisica di relazionare il proprio sentire col vivere quotidiano. «Ci sono già - spiega Annamaria Panariello - molte personalità forti espressivamente, che danno un'impronta visiva ben definita del loro io e della loro bravura tecnica e che, insieme a tutte le altre, l'associazione seguirà ed incoraggerà nel loro percorso artistico, per dar loro visibilità ed eventuali consensi critici esterni».

Tale percorso al femminile è stato visualizzato anche nel logo grafico realizzato da Rosanna Di Marino, attraverso la nascita cromatica di una "spirale", presenza femminile, che si sviluppa in primis su di un campo quadrato con fondo nero, che va man mano perdendo la sua presenza, fino a cedere il suo totale spazio a quella che è la forza e dunque la concettualità della materia cromatica, che trova, infine, spazio fecondo e liberatorio in un campo circolare.

«L'esposizione "Women Artists" - aggiunge Annamaria Panariello - nasce per regalare un piccolo spaccato visivo della produzione artistica femminile nel contesto territoriale, tenendo presente che la storia delle donne in campo artistico va di pari passo con quella della loro emancipazione sociale. Le donne che si sono misurate con l'arte sono sorprendentemente numerose, considerando le limitazioni ed i pregiudizi contro i quali hanno dovuto combattere: escluse dalle Accademie di Pittura, guardate con sospetto, lasciate ai margini della letteratura artistica, hanno dovuto farsi strada con coraggio e determinazione».