Tu sei qui: CronacaNuove tecnologie, 54 milioni di euro per le Pmi campane
Inserito da Il Denaro (admin), giovedì 7 febbraio 2002 00:00:00
La ricerca e l'innovazione tecnologica rappresentano due fra i principali fattori di sviluppo e competitività delle imprese. Per questa ragione, due specifiche misure di finanziamento del Por Campania sono state destinate al sostegno dei programmi di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, promossi dal tessuto imprenditoriale regionale (la 3.17), ed allo sviluppo della cosiddetta Società dell'informazione (la 6.3). I contributi a disposizione delle aziende ammontano a poco meno di 54 milioni di euro (104 miliardi di lire), così ripartiti: 31,079 milioni di euro (60,179 miliardi di lire) per la misura 3.17 e 22,775 milioni di euro (44 miliardi di lire circa) per la 6.3. Ciascun'impresa potrà ottenere contributi fino al 50 o 70% del costo del progetto (a seconda delle spese), per un massimo di 100.000 euro (193 milioni di lire). Le due misure, il cui testo integrale dei bandi è pubblicato sul Burc n. 1/2002, prevedono l'assegnazione dei fondi secondo la procedura a sportello. In pratica, non ci saranno graduatorie: caso per caso, il raggruppamento temporaneo d'impresa concessionario della gestione dei fondi (costituito da Banca Popolare di Ancona-Banca Popolare di Napoli, Sf-Studio finanziario spa e Spf-Studio progetti e servizi finanziari) comunicherà alle imprese l'esito dell'istruttoria e la finanziabilità o meno del progetto. I termini di presentazione delle domande sono già aperti da alcuni giorni; i fondi saranno assegnati alle domande ritenute valide secondo il loro ordine cronologico di arrivo. La richiesta di contributo dovrà essere presentata esclusivamente presso i cinque sportelli convenzionati della Banca Popolare di Ancona-Banca Popolare di Napoli. Tutti i modelli da compilare, insieme al testo integrale dei bandi, possono essere scaricati dal sito internet: www.inncampania.it, realizzato per l'occasione. Novità degli ultimi giorni: sullo stesso sito è disponibile anche un manuale-guida alla compilazione dei progetti. Sul sito del Ministero dell'Università e della Ricerca (www.miur.it) è, invece, disponibile l'elenco dei Centri di ricerca e trasferimento tecnologico accreditati con i quali sarà necessario, secondo quanto previsto dal bando, realizzare i progetti. La Regione Campania, tuttavia, secondo quanto ha assicurato l'assessore alla Ricerca Scientifica, Luigi Nicolais, nel corso dell'incontro di presentazione svoltosi presso la sede centrale napoletana della Banca Popolare di Ancona - Banca Popolare di Napoli, entro breve tempo pubblicherà un bando per la costituzione di un proprio Albo, nel quale saranno inseriti ulteriori centri accreditati direttamente da Palazzo Santa Lucia. Le misure 3.17 e 6.3 del Por si inseriscono felicemente nei due Piani strategici per l'Innovazione e per la Società dell'Informazione recentemente varati dalla Giunta regionale. «Si tratta di due pacchetti integrati d'interventi - afferma Nicolais -che rappresentano una formula innovativa nel panorama nazionale, e che porteranno la Campania ad essere una delle Regioni più informatizzate d'Italia». Agli interventi in questione il Por Campania ha affiancato altre due misure (3.16 e 6.2), complementari in quanto finalizzate comunque allo sviluppo della ricerca, dell'innovazione e della Società dell'informazione nelle imprese, ma destinate in prima battuta al settore pubblico (Centri di ricerca, Università e Pubblica Amministrazione), visto come intermediario di sviluppo delle Pmi. Un ruolo importante, nell'informazione relativa alle opportunità offerte dal Por, lo avranno le associazioni di categoria e, come ha assicurato il presidente regionale di Unioncamere, Roberto Costanzo, le Camere di Commercio: è già stato predisposto, infatti, per il mese di febbraio e la prima metà di marzo un calendario di seminari informativi da queste organizzati per la promozione delle misure in tutte le province campane.
I COMMENTI
In passato abbiamo sprecato troppe occasioni: non abbiamo sfruttato le opportunità offerte dalla legge 46/82 ed i fondi a noi destinati sono stati utilizzati per finanziare la ricerca al Nord. Questo non deve più accadere: le imprese mostrano un indubbio interesse verso la ricerca, ma spesso non sanno dove e come farla. Questi aiuti serviranno a indirizzare e razionalizzare tale attività.
Giampiero de la Feld, presidente Federindustria Campania
Consentire alle piccole e medie imprese la sperimentazione, lo sviluppo di prototipi ed il trasferimento dei contenuti della ricerca, tramite lo stretto collegamento con Enti di ricerca ed Università, rappresenta il tassello decisivo per comporre il mosaico dello sviluppo innovativo in Campania. Solo così le Pmi possono fare un salto di qualità, inimmaginabile senza il sostegno pubblico, a causa degli alti costi della ricerca e del trasferimento delle tecnologie.
Enzo Di Sarno, presidente Cna Campania
Iniziative come questa testimoniano come il dialogo tra associazioni, istituzioni e banche rappresenti uno strumento utile allo sviluppo delle nostre imprese ed un'opportunità per rendere concreta la concertazione. Abbiamo subito istituito presso la nostra sede un punto informativo e di assistenza per le imprese.
Enrico Fasano, presidente di Confcooperative Campania
Queste misure sono di notevole importanza per il settore artigiano e delle piccole e medie imprese. Pertanto, auspichiamo sempre più collaborazione con tutti gli organi territoriali. Stiamo predisponendo attività per la divulgazione del Por presso le nostre sedi locali.
Alessandro Limatola, presidente Claai Campania
L'ultimo rapporto Unioncamere evidenzia una sorprendente vitalità imprenditoriale del Sud. Appare più che mai opportuna, quindi, l'iniziativa di promozione delle misure Por 3.17 e 6.3 in collaborazione con le associazioni di categoria. Anche Legacoop, parte attiva di questo partenariato, organizzerà momenti di promozione di queste misure, che rafforzano il sistema di gestione delle piccole e medie imprese, dando impulso al loro adeguamento tecnologico.
Franco Russo, presidente Legacoop Campania
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