Tu sei qui: CronacaNapoli alla sbarra, rinviata l'udienza preliminare
Inserito da Il Salernitano (admin), martedì 13 maggio 2003 00:00:00
Slitta al prossimo 24 novembre, per indisponibilità legata a motivi di salute, l'udienza preliminare al Tribunale di Salerno per l'assessore metelliano Luigi Napoli, alla sbarra con l'accusa di falso in atto pubblico. Il giudice salernitano Emilia Anna Giordano ha accettato il rinvio, poiché il giovane politico cavese deve sostenere un intervento chirurgico di lieve entità. Resta in piedi tutto l'impianto accusatorio. La vicenda risale alle ultime elezioni amministrative del maggio 2001. L'allora consigliere comunale di Alleanza Nazionale è accusato di aver convalidato firme apocrife. La denuncia contro l'esponente del partito di Fini, attuale assessore in seno alla Giunta Messina e coordinatore di zona dei circoli salernitani del partito, fu effettuata in seguito al rinvenimento delle medesime firme su liste diverse. In seguito all'esposto presso la Procura della Repubblica di Salerno, scattò l'inchiesta della magistratura salernitana. Nel prosieguo della indagini, a seguito degli interrogatori di garanzia, gli indagati si difesero affermando che quelle firme non appartenevano a loro. Il magistrato titolare dell'inchiesta dispose, quindi, una perizia calligrafica, che dimostro la falsità delle stesse. A quel punto, le responsabilità sono ricadute tutte su chi avrebbe dovuto garantire l'autenticità delle firme e, quindi, il procuratore Spiezia ha richiesto il rinvio a giudizio per Luigi Napoli. Sarà il Gup Giordano, il prossimo 24 novembre, a vagliare la posizione di Napoli (assessore con delega all'Informatizzazione, Rapporti con l'Università e gli Istituti di Ricerca, Tutela del territorio, Difesa del suolo, Viabilità ed Agricoltura), accusato di falso in atto pubblico. La vicenda ricorda sotto certi aspetti quella dell'ex consigliere Germano Baldi, già rinviato a giudizio, il cui processo pende davanti al giudice monocratico della Sezione Distaccata di Cava del Tribunale di Salerno.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10976109
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...
Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...
Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...
Ore di angoscia per i familiari di Elisa D’Antuono, giovane donna di Angri che ha fatto perdere le proprie tracce dopo un litigio con il compagno. Da allora, il silenzio. Nessun messaggio, nessuna chiamata. La sua auto è stata ritrovata a Castellammare di Stabia. Intanto, il compagno è stato fermato...
A Sala Consilina, alcuni gattini sono stati gettati in un canale chiusi in un sacchetto di plastica. A salvarli è stato Enzo Vespoli, un cittadino che passava di lì per caso, ma ha saputo ascoltare ciò che altri avrebbero ignorato: un flebile miagolio dalla riva. Enzo ha dichiarato di aver visto un’auto...