Tu sei qui: CronacaMisteriosa orticaria, evacuata la "Balzico"
Inserito da (admin), venerdì 20 gennaio 2006 00:00:00
Chiazze rosse sulla pelle, senso di irritazione e bruciore agli occhi, per alcuni anche difficoltà a respirare: 58 alunni della "Balzico" e 2 bidelle sono stati colpiti da una misteriosa forma di orticaria durante l'orario delle lezioni. L'episodio è avvenuto ieri mattina, poco dopo le 11, alla Scuola Media "Balzico" di via Prolungamento Marconi. In un primo momento le notizie provenienti dalla scuola avevano allarmato le autorità. Gli studenti avevano avvertito uno strano malore. Alcuni avevano mostrato i segni di una strana reazione cutanea, accompagnata in alcuni casi ad irritazione e problemi respiratori. Subito la scuola è stata evacuata a scopo precauzionale. «Per prima cosa ho allertato il 118 - ha spiegato il preside, Domenico Negri - Ho avuto modo di parlare con i medici che hanno esaminato gli studenti, ma neppure loro sono riusciti a capire la causa della strana reazione allergica». Gli alunni ed i dipendenti contagiati sono stati trattati con antistaminici e farmaci cortisonici, per contrastare gli effetti della reazione allergica e prevenire, specie nei soggetti con predisposizione allergica, un peggioramento e conseguenze più gravi. «Dopo l'arrivo dell'ufficiale sanitario - continua il preside Negri - e su sua raccomandazione, abbiamo avvertito le famiglie degli alunni di una chiusura anticipata delle lezioni. Domani mattina (oggi, ndr) la scuola sarà regolarmente aperta». Più cautela da parte del dott. Giovanni Baldi, responsabile dell'Unità operativa di prevenzione collettiva: «Sono stato contattato poco prima di mezzogiorno. Abbiamo subito allertato il 118. All'arrivo dei medici le persone contagiate presentavano una forma di orticaria, accompagnata in alcuni casi, con ogni probabilità in soggetti già allergici, anche da irritazione spastica respiratoria». Mentre gli operatori del 118 prestavano le prime cure, l'ufficiale sanitario Baldi ha dato il via ad un primo sopralluogo per scoprire la causa dell'eventuale contagio. «Abbiamo avviato una prima ispezione nei locali dove soggiornavano gli alunni. Il sopralluogo ha dato esito negativo. Non abbiamo riscontrato alcuna anomalia, non abbiamo avvertito strani odori, né tanto meno abbiamo notato la presenza di parassiti». Prima di avviare l'opera di disinfestazione Baldi ha contattato l'Arpac per chiedere un ulteriore controllo. «Una prima ispezione per così dire visiva - precisato Vittorio Di Ruocco, responsabile dell'Unità operativa agenti fisici Arpac della provincia di Salerno - ha data esito negativo. Stesso risultato ha avuto l'esame eseguito con una particolare apparecchiatura che rivela la presenza di sostanze organiche volatili. Al momento non sappiamo quale sia stata la causa. Procederemo ad una serie di campionamenti ed alla disinfezione dei locali. In attesa di conoscere l'esito degli accertamenti, siamo in grado di poter dire che si è trattato di un evento episodico e crediamo isolato». Di Ruocco tende ad escludere l'ipotesi di un contagio provocato da sostanze esterne trasportate dal vento: «Ipotizziamo più una causa endogena. In caso contrario, avremmo registrato casi anche tra i residenti della zona, visto che l'istituto si trova in un centro abitato».
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