Tu sei qui: CronacaManifesti selvaggi, movida sott'accusa
Inserito da (admin), lunedì 12 giugno 2006 00:00:00
Manifesti e pubblicità abusiva. Non ci sarebbero solo i decibel e gli schiamazzi notturni dei locali cittadini nel mirino degli inquirenti. In questi giorni il presidente del comitato "Ordine e quiete", Giuseppe Salsano, ha trasmesso alla Procura della Repubblica di Salerno un nuovo fascicolo, che arricchisce l'esposto presentato nelle settimane scorse contro alcuni gestori dei locali notturni del litorale salernitano, colpevoli, secondo il presidente dell'associazione cavese, di imbrattare le mura cittadine senza la necessaria autorizzazione. Il nuovo faldone, raccolto a seguito di segnalazioni e denunce, si riferirebbe a casi in cui i controlli sarebbero avvenuti (ne fanno prova i verbali), ma non sarebbero stati poi seguiti dal pagamento della conseguente multa.
«Mi risulta che in nessuno dei casi verbalizzati - dice Salsano - sia corrisposta una multa. Una quindicina e più i casi segnalati, per i quali è prevista una multa che può raggiungere un centinaio di euro». Le segnalazioni si riferiscono alla zona del centro storico, dove i palazzi ed i portici sono coperti da locandine e manifesti che pubblicizzano serate ospitate nei locali del Salernitano. «Siamo letteralmente invasi da manifesti abusivi - spiega il presidente Salsano - I proprietari dei locali del litorale salernitano coprono le mura della nostra città di manifesti senza pagare alcuna spesa. Non risparmiano neppure i palazzi del centro e le chiese. Non vengono fatti tutti i controlli dovuti, oppure, se vengono fatti i verbali, le multe poi non sono pagate».
La presentazione di un esposto servirebbe, secondo il presidente dell'associazione metelliana, a tutelare gli interessi dei cittadini e dei contribuenti, che rischiano di subire un duplice danno: «Primo, lo scempio di cui siamo testimoni. Basti pensare alle nostre strade ed alla mura imbrattate da manifesti selvaggi. In più, se è vero, come sembra, che nessuno paga le multe ed i verbali vengono accantonati, chi è che paga?». Risale a qualche giorno fa un'altra battaglia intrapresa dal presidente Salsano, che ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica, chiedendo accertamenti sull'opera di completamento della pavimentazione del centro storico, all'indomani dei numerosi casi di cedimenti del manto stradale.
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