Tu sei qui: CronacaL'Arcivescovo "si immerge" nelle tradizioni cavesi
Inserito da Livio Trapanese (admin), martedì 16 maggio 2006 00:00:00
Quant'avvenuto a Cava de'Tirreni il 12 maggio 2005 s'è ripetuto dopo un anno. Ci riferiamo alla Santa Messa che S.E. Mons. Orazio Soricelli, Arcivescovo delle Diocesi di Amalfi-Cava de'Tirreni, ha officiato giovedì 11 maggio scorso nella Concattedrale di Sant'Adiutore, per i Pistonieri, Sbandieratori e Cavalieri cavesi e per il Corteo Storico dell'Ente Montecastello. Don Rosario Sessa, don Pietro Cioffi, i diaconi, i ministranti e la corale del Duomo hanno fatto corona alla celebrazione. Il Gonfalone dell'Associazione Trombonieri, Sbandieratori e Cavalieri di Cava de'Tirreni (ndr., A.T.S.C.) ha preso posto dinanzi all'ambone; quello dell'Ente Montecastello, invece, davanti a Sant'Adiutore. L'altare è stato cinto dai labari e dai figuranti dei sodalizi che da lustri evocano fatti e gesta occorsi secoli or sono nella Valle Metelliana.
Più di mille i fedeli presenti in Concattedrale. La processione offertoriale è stata eseguita dai rappresentanti dei sodalizi. Il Presidente dell'A.T.S.C., Alfonso Salsano, ed il Presidente dell'Ente Montecastello, Geppino De Rosa, a nome anche dei presidenti degli Sbandieratori delle Torri Metelliane, Città Regia e San Nicolò de Priato e dei Cavalieri Città Reggia, hanno offerto all'Arcivescovo Soricelli un calice per le celebrazioni eucaristiche.
S.E. Soricelli ha ringraziato i convenuti e nell'omelia si è soffermato sul delicato ruolo svolto dai presidenti dei sodalizi, i quali hanno necessità d'essere affiancati da una guida spirituale, atteso che essi stessi sono i primi "attori" di eventi nascenti dal miracolo Eucaristico, avutosi nella Città de La Cava nel giugno 1656.
Livio Trapanese, nel ringraziare il Prelato per l'attenzione posta verso i testimoni della storia e delle tradizioni cittadine, s'è soffermato sul grande lavoro svolto dai Responsabili dei Sodalizi e le aspettative degli stessi, atteso che mai alcun Ente era riuscito a riunire tanti testimoni del passato cavese. Trapanese s'è soffermato anche sul distinguo dei fatti occorsi nel 1460 (rievocati ne "La Città de La Cava nel 1560 - Fra storia e leggenda, in ricordo della ricezione della Pergamena Bianca") e quelli risalenti al 1656 (il miracolo Eucaristico, avvenuto 350 anni or sono nella Città di Cava e ricordato ne "I Festeggiamenti in onore del SS. Sacramento"). Il ricercatore storico ha sottolineato i gravi disagi che le singole associazioni affrontano, aggiungendo che sono maturi i tempi affinché gli Enti Pubblici comprendano l'enormità di patrimonio storico, umano, vestiario e strumentale che ha Cava de'Tirreni, non comune a nessuna città del mondo.
La Piccola Svizzera deve tornare ad essere tale, indirizzando risorse ed energie nel settore turistico, non escludendo quello religioso! Il semplice patrocinio per la realizzazione di manifestazioni non basta. Gli Enti locali devono divenire "promotori e registi d'eventi" a cui le associazioni (di teatro, ballo, canto, musica, trombonieri, sbandieratori, cavalieri ed il Corteo Storico dell'Ente Montecastello, ecc.), raccolte in un unico Palazzetto della Cultura, possono direttamente contribuire.
La serata, conclusasi alle 22.30 con l'appuntamento al mese di maggio 2007, ha visto i quattro Sodalizi di Sbandieratori presentare, tutti insieme, un mini torneo di bandiera. È stata proprio una bella serata, ha commentato l'alto Prelato!
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