Tu sei qui: CronacaIl sindaco in chat, portici e strade nel mirino
Inserito da Lello Pisapia (admin), mercoledì 8 settembre 2004 00:00:00
Tensioni, polemiche, addii e rientri: ce n'erano di domande da fare e risposte da dare sull'infuocata estate a Palazzo di Città! Ed invece, nel nuovo appuntamento in chat con il sindaco Alfredo Messina occhi puntati solo sul ritorno in Forza Italia di Emilio Maddalo, novello "figliuol prodigo", e sull'abbandono di parte dello staff del primo cittadino. Sintomo evidente di una diagnosi facile facile: delle beghe da cortile inscenate dai vari schieramenti politici ne han tutti le tasche piene.
Attenzione massima, invece, sulle problematiche del vivere quotidiano, quelle che i cittadini avvertono sulla propria pelle. A cominciare dalla telenovela Consorzio di Bonifica dell'Agro nocerino-sarnese, contro cui, come spiegato dal sindaco, il Comune non ha potere di azione a difesa dei suoi amministrati, salvo esperire il proprio ricorso come utente.
All'esame anche la nuova Sala del Regno dei Testimoni di Geova. Un argomento che ha già scatenato polemiche e contrapposizioni, messe subito a tacere da Messina: «La nuova struttura sarà realizzata in via Di Marino su suolo appositamente acquistato da quella Comunità religiosa e compatibile con la destinazione urbanistica del vigente Piano Regolatore Generale. Non vi è motivo per discriminare tale confessione religiosa riconosciuta dallo Stato Italiano, nemmeno osteggiando la realizzazione di un intervento edilizio dovuto a qualsiasi cittadino, ente o associazione».
Inevitabile un accenno alla grave situazione internazionale, con in primo piano l'emergenza Iraq («Non giova il comportamento di quei Paesi che prestano il fianco alle richieste estorsive delle bande armate. Sarebbe più opportuno tenere comportamenti univoci, alla stregua della Francia») ed il dramma in Ossezia («Come è facile criticare quando non si conoscono i problemi e le risoluzioni! Vorrei vedervi al posto di Putin, con simili problematiche ed orrori...).
Bellezze e brutture di Cava de'Tirreni, poi, sempre al centro dell'attenzione. Giudizi molto pesanti sullo stato delle strade comunali. Anche il sindaco ammette la necessità di una continua manutenzione e di una migliore attenzione, accompagnate magari da una maggiore sensibilità della popolazione. Senza dimenticare che «...alla mia nomina ho ereditato un sistema viario disastroso, in cui non era mai stata fatta una seria manutenzione da almeno 15 anni».
Una città, quella metelliana, che suscita emozioni, ma talvolta anche vergogna. E' il sentimento provato ad agosto da un nostro concittadino nel far visitare i portici, il "salotto buono" di Cava, ad amici provenienti dall'Australia. Palazzi appena ristrutturati già in stato di degrado, con fili pendenti ovunque; sacchetti dell'immondizia fuori ai portoni; disdicevoli rappezzi di asfalto. Un quadro niente male! A breve i fili pendenti saranno eliminati e la ditta incaricata della ripavimentazione del Corso provvederà a "rimuovere" tutte le imperfezioni: ecco le garanzie offerte dal sindaco. E la questione pulizia? «I portici non sono sporchi. Qualche commerciante e residente maleducato lascia rifiuti in ogni ora del giorno. Partiranno le contravvenzioni».
Sul personale banco degli imputati di Messina, dunque, lo scarso senso civico e la mancanza di sensibilità da parte di alcuni cittadini. "Doti" negative che hanno contribuito anche alla chiusura del Corso al transito delle biciclette, visti i ripetuti incidenti provocati da un uso "troppo sportivo" del mezzo: «Chi veramente ama la bici può utilizzare percorsi più idonei e meno pericolosi per il prossimo».
Altro argomento di estrema attualità: il nuovo sito di stoccaggio dei rifiuti, dopo la prevista chiusura di quello provvisorio nei pressi del cimitero. «Ci stiamo lavorando e vi sono buone soluzione in vista. Comunque, va necessariamente individuato in una zona molto eccentrica rispetto alla città ed ai centri frazionali abitati. Quello del cimitero è indecoroso per la pietà dei defunti, è limitrofo ad abitazioni ed attività lavorative ed insiste nelle aree in cui a giorni dovranno iniziare i lavori di ampliamento del cimitero, finanziati dai nostri concittadini con l'acquisto dei realizzandi loculi e cappelle».
Chiusura d'obbligo con un appello, quanto mai necessario dopo i recenti episodi di violenza tra tifosi cavesi da una parte, nocerini e stabiesi dall'altra: «Invito, in particolare quelli un po' più effervescenti, a non lasciarsi trascinare in provocazioni da parte di altre tifoserie. Abbiamo scommesso anche sull'immagine della nostra città e diciamo sempre di essere più civili di tanti altri. Dimostriamolo innanzi tutto nello sport del calcio».
Ricordandovi che nell'articolo successivo potrere leggere il resoconto integrale della chat, vi diamo appuntamento a martedì 5 ottobre per un nuovo incontro on line con il sindaco Alfredo Messina.
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