Tu sei qui: CronacaIl sindaco di Nocera chiede scusa
Inserito da (admin), giovedì 27 novembre 2003 00:00:00
«È una vergogna! Messina, ti chiedo scusa a nome della città»: sono le parole amare del sindaco di Nocera Inferiore, Antonio Romano, che condanna duramente il raid vandalico messo in scena martedì sera a Cava de'Tirreni da teppisti nocerini. Romano chiede pene esemplari per gli autori di questi gesti «inspiegabili». Comportamenti che, a suo avviso, non fanno altro che danneggiare l'immagine della città e della società calcistica. Anche se Romano è convinto che tali comportamenti nulla hanno a che fare con lo sport e la passione per i colori della propria squadra. Appena informato dell'accaduto, il primo cittadino nocerino ha contattato Alfredo Messina. «Ciò che è accaduto è vergognoso - dice Romano - soprattutto perché ci stiamo sforzando tutti per fare in modo che l'immagine di Nocera ritorni ad essere quella che era anni fa. Mi sento mortificato come genitore, come cittadino e come sindaco. Questi ragazzi, che credono di difendere la propria fede calcistica, danneggiano la squadra, che con fatica è riuscita a risollevarsi dalla debacle. Così, non fanno altro che affossare la Nocerina. Nessun imprenditore sarà mai stimolato a dare sostegno alla società». Il sindaco lancia anche un appello ai "veri" tifosi, invitandoli ad «isolare questi soggetti pericolosi». Non si è fatta attendere la risposta di Alfredo Messina, che definisce «gravissimi tali episodi». Fatti che ha seguito via telefono con gli assessori Luigi Napoli ed Alfonso Laudato. «Cava de'Tirreni - dice Messina - paga lo scotto di essere considerata la cittadina più civile del comprensorio. Con il collega di Nocera abbiamo deciso di camminare in sinergia per evitare il ripetersi di questi episodi, frutto di un disagio sociale e non di una semplice ragazzata». Di qui un appello ai "suoi" ragazzi perché non reagiscano alle provocazioni dei teppisti nocerini.
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