Tu sei qui: CronacaIacp San Vito, residenti in rivolta
Inserito da (admin), lunedì 23 febbraio 2004 00:00:00
Sedotti ed abbandonati: è quanto denunciano gli assegnatari degli alloggi Iacp (Istituto autonomo case popolari) del rione San Vito, dopo oltre due anni dalla consegna delle abitazioni. Infiltrazioni d'acqua, umidità, pozzetti intasati, tetti di lamiera, area di accesso (adiacente la chiesa di San Vito) completamente abbandonata, con gravi problemi igienico-sanitari. Questa la situazione che, dopo aver atteso oltre 10 anni per entrare negli alloggi costruiti dall'Iacp, sono costretti a vivere e che sta diventando esplosiva per le enormi carenze strutturali riscontrate dalle 100 famiglie che vi risiedono. Problematiche che hanno portato anche a denuncie alla Procura della Repubblica da parte di alcuni locatari, ma finora a nessuna soluzione. «È assurdo che il denaro pubblico - dichiara Gennaro Adinolfi - debba essere sprecato in questa maniera. Noi ci stiamo rimettendo anche la salute. Nel mio appartamento, al piano rialzato, viviamo praticamente nell'acqua, tra umidità e muffa. Tutte le mie lagnanze sono finite nel vuoto. Ci dicono che non ci sono soldi e, quindi, dobbiamo solo stare zitti e soffrire. Evidentemente, siamo cittadini di serie D e non meritiamo di vivere decentemente. A questo punto, chi di competenza, sia responsabili regionali che la magistratura, venissero a verificare come sono stati spesi i circa 11 miliardi di vecchie lire».
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