Tu sei qui: CronacaI dipendenti Di Mauro: "Dimenticati dai politici"
Inserito da (admin), mercoledì 18 gennaio 2006 00:00:00
"Ci hanno abbandonato": così inizia il manifesto che i dipendenti delle Arti Grafiche Di Mauro hanno affisso sui muri cittadini. Un atto di accusa contro la classe politica e contro l'indifferenza di quanti, dopo aver proclamato il loro sdegno per la chiusura dello storico poligrafico cavese, oggi se ne disinteressano. «Cominciamo a chiederci - scrivono i lavoratori - se non ci sia qualcuno a cui tutto ciò fa comodo. Ci riesce difficile capire le ragioni per le quali non riusciamo ad avere questo incontro (al Ministero delle Attività produttive, ndr), in cui vagliare eventuali percorsi alternativi, tra i quali la nostra collocazione nelle altre tre fabbriche della proprietà». Tra pochi mesi finirà la cassa integrazione e la preoccupazione per il sostentamento delle famiglie aumenta. «Tutte le forze politiche dovrebbero avere al centro delle loro azioni il problema occupazione e non come spartirsi poltrone solo per interessi personali». La questione Di Mauro rappresenta la punta di un problema, quello del lavoro, diventato una vera e propria emergenza per la città. «Facciamo appello a tutti - conclude il manifesto - affinché la Di Mauro ritorni al centro dell'attenzione e dell'iniziativa politica, non solo per i lavoratori e per le loro famiglie, ma anche perché Cava de'Tirreni non può subire nell'indifferenza la perdita di tanti posti di lavoro». Ieri mattina, intanto, una delegazione si è recata all'Inail di Salerno per verificare se, avendo lavorato per anni in una struttura con i tetti in eternit, ci siano i presupposti per avere abbuoni sugli anni per arrivare alla pensione.
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