Tu sei qui: CronacaGuardia Medica, sopralluogo dell'Asl
Inserito da (admin), venerdì 3 ottobre 2003 00:00:00
La dirigenza dell'Asl corre ai ripari. Dopo le denunce dei medici del 118 e del servizio di Guardia Medica, rimasti intrappolati da un fiume di melma nel presidio di via Guerritore durante il nubrifagio dei giorni scorsi, il manager Raffaele Ferraioli ed i responsabili del Dipartimento d'emergenza hanno convocato per lunedì mattina un summit d'urgenza. Una delegazione, formata dall'ingegnere capo dell'Ufficio Tecnico dell'Asl, dal responsabile della legge sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e dai responsabili dell'Unità di crisi dell'Asl Sa1, eseguirà un'ispezione dei locali di via Guerritore, dove sono stati allocati i due servizi di Medicina territoriale, per verificare le condizioni della struttura ed accertare, così, le carenze denunciate dai medici. Secondo le testimonianze riportate dagli operatori dell'emergenza nei giorni scorsi, la sede utilizzata come presidio del 118 e della Guardia Medica mancherebbe di alcuni requisiti considerati fondamentali per il rilascio di autorizzazione sanitaria. In particolare, i medici denunciano la mancanza di servizi igienici adeguati, la precarietà dell'impianto elettrico, l'assenza di un ambulatorio, oltre ad una situazione di promiscuità con il cortile esterno. A stretto giro di posta, comunque, arriva la replica del direttore del Distretto sanitario, Pasquale Palumbo, che indica come prive di fondamento le dichiarazioni dei medici, in particolare per quanto attiene ad una presunta relazione dell'Asl che indicherebbe il presidio non a norma. «Mi rendo conto della situazione difficile - spiega il direttore Palumbo - vissuta dagli operatori dell'emergenza nel week-end scorso, a causa del black out prima e del nubifragio poi, ma quello che è stato riportato è contrario alle verità. Gli Uffici Tecnici dell'Asl hanno archiviato la relazione, o meglio, il verbale stilato dopo l'ispezione dei locali. Ebbene, non è affatto scritto che la struttura non è a norma. Ma c'è di più. Dalla fine dell'estate avevamo previsto dei lavori di ristrutturazione per la realizzazione dei nuovi bagni. La data è slittata di qualche settimana perché l'impresa era impegnata per altri lavori nelle sede di Scafati». Intanto, si è provveduto a ripristinare la normalità, liberando i locali dal fango. Ora si attendono i prossimi sviluppi.
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