Tu sei qui: CronacaGiovane travolto davanti alla discoteca
Inserito da Il Mattino (admin), lunedì 27 gennaio 2003 00:00:00
Gli amici erano già saliti in auto, sull'altro versante della strada, pronti per il rientro a casa. Lui si è intrattenuto qualche minuto in più e, quando ha cercato di attraversare, all'altezza del locale "Officina 249", è stato investito. Una "Cinquecento", guidata da un altro giovane cavese, anche lui in compagnia di amici, lo ha preso in pieno. Ora è ricoverato all'ospedale "Santa Maria dell'Olmo" e le sue condizioni restano gravi. Giuseppe Pastore, questo il nome del giovane 24enne investito, aveva trascorso il sabato sera in uno dei locali della zona. Poco dopo le due, ha salutato la compagnia e si è diretto, insieme con alcuni amici, verso la loro auto. Lo scenario era quello delle notti di fine settimana: auto parcheggiate in prossimità dei diversi locali, pizzerie e ritrovi della zona, con la carreggiata poco trafficata. Poche decine di metri e la scarsa presenza di luci, fatta eccezione per i pochi lampioni e le insegne dei locali, trasforma la strada in un percorso rischioso, specie per i pedoni. Secondo una prima ricostruzione, fornita dalle Forze dell'ordine, il giovane avrebbe fatto una sorta di "slalom" fra le auto in sosta e da lì sarebbe sbucato al centro della carreggiata. Nello stesso istante, è sopraggiunta un'auto a velocità sostenuta, che lo ha investito. Non è stato ancora appurato se la vettura lo abbia colpito solo alle gambe. Fatto sta che, sbalzato in mezzo alla strada, il suo corpo è rimasto in balia di altre vetture, che per fortuna si sono fermate in tempo. Subito sono scattati i soccorsi. In pochi attimi si è formato un capannello di persone, tra le quali molti condomini dei palazzi limitrofi, svegliati dal trambusto in strada. Sul posto è giunto il medico del 118 (Saut di via Guerritore) e l'ambulanza con i volontari dell'Humanitas. Il giovane è stato trasportato al Pronto Soccorso dell'ospedale "Santa Maria dell'Olmo", avendo riportato, tra l'altro, una serie di fratture agli arti inferiori. Secondo i medici, la prognosi resta riservata. A preoccupare di più è il colpo subito alla testa. Intanto, la volante della Polizia locale, giunta sul posto, ha eseguito i primi rilievi per ricostruire la dinamica dell'incidente. Nelle stesse ore, gli investigatori hanno ascoltato il giovane che era alla guida della "Cinquecento" e gli altri passeggeri.
STATALE 18 AD ALTO RISCHIO
45 incidenti in 6 mesi, di cui circa la metà hanno visto coinvolti dei pedoni. È il dato allarmante, denunciato nei giorni scorsi dalle Forze dell'ordine locali, che si riferisce agli scontri registratisi sulla Statale 18, la cosiddetta "Nazionale", nel tratto di strada che da via Principe Amedeo conduce al bivio con Piazza San Francesco. Un tratto sicuramente pericoloso, che ha sempre generato problemi. Tra gli incidenti più gravi, quello accaduto nel giorno di Ferragosto: un uomo, all'uscita dalla pizzeria "Aquila d'Oro", fu investito da una moto di grossa cilindrata proprio mentre stava per attraversare la strada. Trasportato d'urgenza in ospedale, l'uomo rimase 48 ore in coma. Un delicato intervento chirurgico scongiurò il rischio di un'emorragia cerebrale.
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