Tu sei qui: CronacaGemellini disabili, battaglia legale
Inserito da (admin), lunedì 10 ottobre 2005 00:00:00
Sconcerto, sorpresa, amarezza. Queste le reazioni in città alla notizia della denuncia di una coppia cavese, che ha deciso di far cambiare scuola ai propri figli - due gemelli di 9 anni, uno affetto da tetraparesi, l'altro non vedente - che frequentavano, insieme alle due sorelle gemelle, la 4ª elementare alla scuola "Don Bosco". Una scelta maturata perché gli insegnanti si sarebbero rifiutati di fornire un tipo di assistenza specialistica non prevista dalla legge. «Mio figlio - ha raccontato la madre - non poteva restare 5 ore fermo sulla sedia a rotelle. Abbiamo chiesto agli insegnanti di sollevarlo e sistemarlo su un materassino per fargli compiere piccoli movimenti, ma ci è stato negato». In queste ore la testimonianza-denuncia è stata inoltrata dai genitori dei gemellini all'associazione italiana "Non vedenti" ed a quella "Genitori di disabili". «Dopo un'estate trascorsa al capezzale di mio figlio, costretto a patire sofferenze atroci in un letto di ospedale - dice la madre, anche lei insegnante - avevamo bisogno di un appoggio, un sostegno da parte della scuola, che, insieme alla famiglia, rappresenta la più importante agenzia per lo sviluppo dei bambini. Eppure, quando abbiamo chiesto di fare in modo che il bambino non rimanesse per l'intero orario scolastico immobilizzato, ci hanno risposto che non potevano fare nulla: la legge non lo permetteva, non potevano correre rischi». I genitori tengono a precisare che la scelta di raccontare la loro storia non ha alcun intento polemico, bensì è mirata ad eliminare le barriere, non solo architettoniche, che precludono ai bambini disabili un'infanzia serena, pregiudicando uno sviluppo psicofisico sano. «Non c'è solo il problema dell'attività motoria - precisa la madre - La questione è molto più ampia e profonda. Abbiamo avvertito, noi come i miei figli che sono dotati di sensibilità spiccata, una carenza: la mancanza di umanità. Anche quando ci è stato consegnato il nullaosta, siamo stati messi alla porta». Rispetto alla questione meramente tecnica relativa all'assistenza motoria, come già precisato dalla direttrice Ester Cherry, essa non può essere fornita dalle insegnanti di sostegno, ma offerta da professionisti tramite consulenze esterne. Intanto, dalla "Don Bosco" la dirigenza si dice pronta ad agire per via legale, perché le dichiarazioni dei genitori avrebbero offeso l'istituzione e le professionalità che in essa agiscono. Hanno, inoltre, sottolineato il grande dolore per l'allontanamento dei bambini e gli sforzi compiuti nei loro confronti in questi anni.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10173108
Questo pomeriggio a Pontecagnano (Salerno), in via Diaz, un incendio ha distrutto completamente una Range Rover parcheggiata. Il veicolo ha preso fuoco vicino al cancello di una proprietà privata, richiedendo l'intervento immediato dei Vigili del Fuoco della sede centrale di Salerno. Nonostante il tempestivo...
Nella mattinata di giovedì 9 gennaio, una donna di 78 anni è stata investita da un'auto a Torrione, nei pressi dell'incrocio con via Enrico Perito, un'area già teatro di incidenti mortali in passato. Come riporta La Città di Salerno, la vittima stava attraversando la strada quando è stata travolta da...
Nell'ambito delle operazioni di Polizia Giudiziaria per la protezione del Demanio Marittimo, i militari dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro, sotto la direzione del Tenente di Vascello Samantha Losito e con il supporto dell'ufficio Tecnico del Comune di Ispani, hanno effettuato un intervento...
Domenica sera, durante la Notte Bianca di Cava de' Tirreni, un uomo di 30 anni, residente a Nocera Superiore, è stato arrestato per minacce, aggressione e lesioni a pubblici ufficiali. L'episodio, come riporta La Città di Salerno, si è verificato intorno alle 22 nei pressi di piazza Mario Amabile, dove...
Il Sindaco Vincenzo Servalli e tutta l'Amministrazione comunale esprime solidarietà alla delegazione cavese della Croce Rossa Italiana che ha subito gravissimi danni a causa dell' incendio della propria sede di via XXIV Maggio. "La Croce Rossa Italiana di Cava de'Tirreni è un presidio fondamentale per...