Tu sei qui: CronacaFurti a San Martino, sgominata la banda
Inserito da (admin), lunedì 1 marzo 2004 00:00:00
Sorpresi tre ladri a caricare in macchina, come all'uscita da una normale compera al supermercato, il frutto delle razzie notturne portate a segno in alcune abitazioni della frazione di San Martino. Bloccati ed arrestati, la notte scorsa, dagli agenti del locale Commissariato di Polizia, diretto dal vicequestore Sebastiano Coppola, due dei tre autori dei furti in appartamenti e villette private nella frazione a nord-ovest della città metelliana. Sono Francesco Russo di 30 anni e Vincenzo Zullo di 23, entrambi residenti nella frazione di Santa Lucia, mentre il terzo, C.P. di 40 anni, residente nella stessa zona dove la banda ha svaligiato gli appartamenti, si è dato alla fuga. Erano circa le 2,15 di sabato mattina, quando la telefonata di un residente riferiva al centralino del Commissariato metelliano di alcuni movimenti sospetti nella zona di San Martino. Sul posto si precipitava immediatamente una pattuglia della Polizia, che sorprendeva, in flagranza di reato, i tre che stavano caricando in una macchina, un'Alfa Romeo 164, la refurtiva. Nonostante la sorpresa, i tre hanno cercato di sfuggire alla cattura. E mentre Francesco Russo, proprietario dell'auto, veniva bloccato all'istante, gli altri due riuscivano a dileguarsi tra i campi alle pendici del colle. Repentino l'inseguimento, che ha portato alla cattura anche di Vincenzo Zullo. Il terzo bandito, ugualmente identificato, è riuscito però a fuggire. Nell'auto dei malviventi sono stati rinvenuti elettrodomestici ad alta fedeltà, arredo casalingo di valore ed una buona quantità di gioielli e soldi. I due arrestati sono stati trasportati al locale Commissariato. Nella stessa mattinata di sabato, il giudice monocratico, Caiazza, ha convalidato gli arresti ed i due, condotti al carcere circondariale di Fuorni, sono stati messi a disposizione della Procura della Repubblica di Salerno per il rito direttissimo, con l'accusa di furti consumati. Domani sarà celebrato il processo. Intanto, continuano su tutto il territorio le ricerche del terzo malvivente, sicuramente il basista. Ad avvalorare tale ipotesi, il fatto che abita in zona e che, quindi, poteva facilmente fornire le indicazioni sulle abitazioni da visitare. L'operazione è stata svolta dai servizi pianificati di prevenzione disposti dal questore di Salerno e volti a contrastare il fenomeno dei furti operati in appartamenti, che a Cava sembra essere abbastanza diffuso. L'opera di prevenzione, resa meticolosamente operativa su tutto il territorio comunale dagli agenti del locale Commissariato, ha dato i suoi frutti. La notizia ha fatto in breve tempo il giro della città ed ha raccolto il plauso e la soddisfazione dei cavesi. Dopo l'arresto di alcuni slavi, il fenomeno dei topi di appartamento non sembrava aver avuto un rallentamento. Ora da più parti si tira un sospiro di sollievo.
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