Tu sei qui: CronacaFrazioni, emergenza acqua
Inserito da (admin), mercoledì 4 agosto 2004 00:00:00
Rubinetti a secco, ieri mattina, alla frazione Sant'Anna. Diversi condomini, soprattutto in alta collina, nelle zone adiacenti il parco naturale di Diecimare, hanno avuto la brutta sorpresa di aprire i rubinetti e rimanere completamente all'asciutto. Ad aggravare una situazione già problematica, la chiusura forzata dell'erogazione per la sostituzione di una vecchia condotta comunale in eternit. Ma le proteste riguardano una situazione endemica, denuciano i residenti di via San Felice. «Da sempre dobbiamo convivere - dice Mariapia Silvestri - con questo disagio. L'acqua ci arriva con il contagocce. Lo scorso anno ci dissero che era un problema di motore e ci assicurarono che, cambiandolo, avremmo avuto l'acqua. Invece, non è cambiato nulla». Ad alleviare le sofferenze, rese ancora più pesanti da una giornata di caldo afoso, la disponibilità del servizio di autobotti, predisposto dalla Protezione Civile, per far fronte alla mancanza d'acqua dovuta ai lavori alla conduttura. Preso d'assalto un fontanino più a valle, dove soprattutto i ragazzi si sono ritrovati per riempire bottiglie e contenitori vari. Nel condominio di via San Felice, al civico 9, sono una quindicina le famiglie che devono fare i conti con una carenza idrica diventata ormai insopportabile. «Ci siamo stancati di dover fare i conti con l'acqua al singhiozzo - continua la signora Silvestri - e di ritrovarci da un momento all'altro senz'acqua per i servizi igienici, per lavare panni, anche per le più normali faccende di casa, che così diventano un terno al lotto. Sono anni che facciamo sempre le stesse proteste, ma non riusciamo mai ad avere un servizio accettabile. Ora ci siamo stancati, devono trovare una soluzione definitiva». Dagli uffici tecnici dell'Acquedotto comunale fanno sapere che, purtroppo, le zone alte della Vallata sono soggette a diverse variabili, come cali di pressione o forniture sottodimensionate da parte del Consorzio dell'Ausino, ma anche a problemi di carattere più individualistico, come lo spreco dell'acqua potabile per innaffiare giardini o riempire piscine di ville. Cattivi usi che contribuiscono non poco a far abbassare il livello dei serbatoi e rendere difficile, se non impossibile, l'approvvigionamento. Una situazione comune anche ad altre frazioni, come San Pietro, Annunziata e Croce. Ma, insieme all'acqua, da Sant'Anna sollevano anche un altro problema non da poco: la rete fognaria, praticamente assente da gran parte delle frazioni alte, soprattutto del versante orientale della Vallata. «Siamo cittadini di terza categoria - protesta la signora Silvestri - ma dobbiamo ugualmente pagare per servizi che non abbiamo, come le fognature. Anzi, paghiamo due volte, dovendo chiamare i servizi privati di espurgo».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10607109
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...
Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...
Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...
Ore di angoscia per i familiari di Elisa D’Antuono, giovane donna di Angri che ha fatto perdere le proprie tracce dopo un litigio con il compagno. Da allora, il silenzio. Nessun messaggio, nessuna chiamata. La sua auto è stata ritrovata a Castellammare di Stabia. Intanto, il compagno è stato fermato...