Il Portico Costiera Amalfitana

Il fascino della politica, il fascino del cinema. Al comizio di chiusura della (ovviamente finta) campagna elettorale del candidato sindaco (altrettanto fasullo) Orazio Biasetti, alias Pasquale Falcone, protagonista del film "Lista civica di provocazione. San Gennaro votaci tu", presenti politici veri, mescolati ad attori e comparse. Un mix di feroce ironia, di sogno, di realtà e di forte provocazione. E così, ieri sera, nella centralissima Piazza Duomo, Alfonso Laudato, Antonio Armenante, Fabio Siani, Giuseppe Gigantino, Germano Baldi, Luigi Napoli, Fortunato Palumbo e Gianpio De Rosa, protagonisti di questi anni della vicenda politico-amministrativa di Cava de'Tirreni, hanno "sognato" per un giorno di essere delle star del grande schermo. L'assessore Gigantino sospira: «Beh, a volte può essere più intrigante del far politica». «Non cambia nulla - gli fa eco scherzando il collega Siani - spesso anche la politica è spettacolo». Laudato si identifica nel protagonista del film: «È un Don Chisciotte, proprio come me. Anche io amo le sfide». Accanto ai big del cinema (Antonio e Maurizio Casagrande, Antonio Stornaiolo, Rosaria De Cicco, Caterina De Regibus, Angelo Di Gennaro, Valeria Monetti), i big della politica ridotti al mero ruolo di comparse. «Non ci dispiace. In ogni caso, la nostra presenza qui veicola ulteriormente l'immagine di Cava», dice il consigliere Palumbo. Il capogruppo diessino, Antonio Armenante, osserva: «Questo film è una provocazione, ma fa riflettere. E nella politica di oggi la riflessione dovrebbe essere al primo posto». Sono le 21, ciak si gira. La piazza si riempie di folla, ben 400 figuranti. «Sembra quasi di assistere ai vecchi comizi del buon Abbro», sussurra qualche curioso. I riflettori si spengono, assessori e consiglieri indossano nuovamente le loro vesti ufficiali. C'è da giudicare la vetrina più bella tra quelle che hanno partecipato al concorso "Shopping da oscar". Il tema, manco a farlo apposta, è il cinema. La scelta è difficile: i commercianti, infatti, hanno dato libero sfogo alla fantasia.