Tu sei qui: CronacaEdilizia in crisi: persi 1800 posti di lavoro, l'allarme Ance Aies Salerno
Inserito da (Redazione), martedì 7 febbraio 2017 17:18:52
Numeri agghiaccianti che fotografano una situazione ai limiti del default. Sono quelli forniti dall'ANCE Aies di Salerno relativamente all'andamento dei lavori pubblici in Provincia di Salerno dove si registra una perdita di fatturato complessivo, nel comparto delle costruzioni, di oltre il 50 % il che tradotto in termini pratici significa: 1800 posti di lavoro persi, 400 imprese ferme al palo. Le cifre fornite dalla Cassa Edile non lasciano spazio all'immaginazione, ancor meno all'interpretazione. Sono numeri certi che se confermati nel trimestre in corso (da tabella sono riferiti a fine 2016 ndr) determineranno una crisi quasi irreversibile del settore delle costruzioni nel territorio provinciale.
A tal fine l'Associazione dei Costruttori guidata da Vincenzo Russo sollecita le Pubbliche amministrazioni e gli organismi competenti, in particolar modo la Regione Campania, a prendere atto della situazione di assoluta crisi e adottare provvedimenti ad hoc. Mancano all'appello, ad esempio, circa 250 milioni di euro per "Stati di avanzamento dei lavori" realizzati in provincia di Salerno e che la Regione Campania si era impegnata a liquidare e altri 400 milioni di euro per lavori già appaltati, per i quali sono state fatte nuove convenzioni e che non sono ancora partite.
«Una situazione drammatica - evidenzia Vincenzo Russo - che non lascia molto spazio all'immaginazione. A questo punto è fin troppo semplice pensare che prima del giugno 2018 non sarà aperto alcun cantiere riferito al POR 2014-2020 quello che nei sogni e nelle aspettative di tutto il settore doveva rappresentare la leva per il rilancio del settore e più in generale dell'economia regionale e della Provincia di Salerno in particolare.
Previsione nefasta ma attuale - spiega Russo - anche perché restando così le cose onestamente non so quante imprese, già oggi in sofferenza per i succitati ritardi, riusciranno a sopravvivere per quella data».
Nel grafico l'andamento della massa salariale (in blu) nel periodo in oggetto che dimostra in maniera eloquente la pesantissima compressione nel settore specifico dei lavori pubblici.
Nella Provincia di Salerno, nonostante la crisi, gli investimenti nel comparto edile hanno rappresentato da sempre il volano dell'economia territoriale, raggiungendo oggi la quota del 16% del Pil provinciale, valore ancora oggi superiore all'11% del valore nazionale nelle costruzioni, ma inferiore ai valori provinciali del 2008 pari al 21% (con un fatturato provinciale pari a circa un miliardo e mezzo di euro).
I recenti dati della Cassa Edile Salernitana, riferiti all'andamento della massa salari dell'ultimo trimestre 2016, confermano un trend negativo pari al 32,28% rispetto allo scorso anno, laddove si registravano i primi segnali di ripresa del Comparto Edile. Il grafico in questione considera, invece, l'andamento complessivo del comparto dove al calo già evidenziato nel settore pubblico si accompagna una sostanziale tenuta nell'edilizia privata il che, come evidenzia questa seconda tabella, riequilibra leggermente la situazione.
Nella Provincia di Salerno, nonostante la crisi, gli investimenti nel comparto edile hanno rappresentato da sempre il volano dell'economia territoriale, raggiungendo oggi la quota del 16% del Pil provinciale, valore ancora oggi superiore all'11% del valore nazionale nelle costruzioni, ma inferiore ai valori provinciali del 2008 pari al 21% (con un fatturato provinciale pari a circa un miliardo e mezzo di euro). I recenti dati della Cassa Edile Salernitana, riferiti all'andamento della massa salari dell'ultimo trimestre 2016, confermano un trend negativo pari al 32,28% rispetto allo scorso anno, laddove si registravano i primi segnali di ripresa del Comparto Edile. Il grafico in questione considera, invece, l'andamento complessivo del comparto dove al calo già evidenziato nel settore pubblico si accompagna una sostanziale tenuta nell'edilizia privata il che, come evidenzia questa seconda tabella, riequilibra leggermente la situazione.
Come già evidenziato su oltre 3.500 imprese iscritte in Cassa Edile, nell'ultimo trimestre 2016, oltre 400 risultano aver sospeso la propria attività.
Tutto ciò dovuto essenzialmente a due fattori:
«Con tali numeri - sottolinea Russo - si va verso il default del Comparto Edile, da cui sarà impossibile uscire. Occorre trovare da subito una via d'uscita, con azioni forti ed immediate, quali potrebbero essere una deroga sulla Legge Appalti per mettere in gara i progetti definitivi che hanno i Comuni, aprire un'unità di crisi con i sindacati, con la Provincia di Salerno e con la Regione Campania, per monitorare periodicamente il comparto degli Appalti Pubblici e infine garantire l'accesso al credito alle imprese.
In altri termini - conclude il presidente dell'ANCE Aies -è il momento di mettere in campo ogni iniziativa necessaria per la ripresa del settore, sia per quanto riguarda gli Appalti Pubblici sia per quanto riguarda gli Investimenti privati. Per tale ragione incontrerò i vertici della Regione Campania per l'attivazione di un Tavolo di Crisi Permanente, per un confronto sull'andamento della spesa e lo stato dei pagamenti in provincia di Salerno, le opere in corso e la nuova programmazione».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 106324104
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...
Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...
Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...
Ore di angoscia per i familiari di Elisa D’Antuono, giovane donna di Angri che ha fatto perdere le proprie tracce dopo un litigio con il compagno. Da allora, il silenzio. Nessun messaggio, nessuna chiamata. La sua auto è stata ritrovata a Castellammare di Stabia. Intanto, il compagno è stato fermato...
A Sala Consilina, alcuni gattini sono stati gettati in un canale chiusi in un sacchetto di plastica. A salvarli è stato Enzo Vespoli, un cittadino che passava di lì per caso, ma ha saputo ascoltare ciò che altri avrebbero ignorato: un flebile miagolio dalla riva. Enzo ha dichiarato di aver visto un’auto...