Tu sei qui: CronacaDisfida, futuro a rischio
Inserito da Il Salernitano (admin), mercoledì 2 aprile 2003 00:00:00
"Chi semina vento raccoglie tempesta": questo potrebbe essere il proverbio che meglio si addice agli scontri tra amministratori ed enti che, a vario titolo, operano a Cava de' Tirreni. Stavolta la polemica vede contrapposti da un lato la maggioranza guidata dal sindaco Alfredo Messina e dall'altro le numerose associazioni dei trombonieri. Ma lo scontro, l'ultimo di una lunga serie che annovera già attriti, così come sta succedendo coi "caschi bianchi", tra potere politico e cittadinanza, questa volta potrebbe avere clamorosi strascichi. Nella serata di lunedì, nel corso della riunione tra l'assessore al Turismo, Bruno D'Elia, e l'Associazione Trombonieri, Sbandieratori e Cavalieri di Cava de' Tirreni, si è nuovamente parlato della prossima "Disfida dei Trombonieri", in programma in Vallata nel prossimo mese di luglio. Dal vertice è emersa la quanto mai giusta preoccupazione per il drastico ridimensionamento dei fondi assegnati all'importante manifestazione, momento clou dell'inizio estate cavese. La paura maggiore è per il futuro dell'evento, che già da quest'anno dovrà far fronte ad un taglio di 5.000 euro, rispetto ai 20mila euro stanziati lo scorso anno. Un taglio che potrebbe continuare a ridimensionare tale manifestazione anche nei prossimi anni. Una scelta politica, operata dall'Amministrazione Messina, che ha destato un profondo malessere nelle numerose associazioni folkloristiche. Oltre mille famiglie cavesi sono pronte a difendere strenuamente la tradizione dello "sparo del pistone", portata avanti da molte generazioni. La pesante accusa mossa alla Giunta metelliana è quella di voler radicalmente cambiare registro nel campo dei contributi per la cultura, senza preoccuparsi, di contro, delle possibili ripercussioni e senza proporre valide alternative. «Se vengono così drasticamente tagliati i fondi - tuonano i diretti interessati - bisogna anche essere in grado di trovare soldi in alternativa per finanziare le associazioni». Associazioni, però, che forse si sono crogiolate troppo nel corso degli anni, anche a causa dei cospicui finanziamenti erogati dalla passata Amministrazione Fiorillo. Dunque, anche se non sarà di certo facile, chi opera nel mondo dell'associazionismo è chiamato a cambiare mentalità.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10705108
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...
Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...
Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...
Ore di angoscia per i familiari di Elisa D’Antuono, giovane donna di Angri che ha fatto perdere le proprie tracce dopo un litigio con il compagno. Da allora, il silenzio. Nessun messaggio, nessuna chiamata. La sua auto è stata ritrovata a Castellammare di Stabia. Intanto, il compagno è stato fermato...