Tu sei qui: Cronaca‘Disertiamo tutti il tratto Cava-Salerno'
Inserito da Lello Pisapia (admin), mercoledì 4 febbraio 2004 00:00:00
L'invito a compiere un'azione forte contro il "vergognoso" pedaggio dell'A3: disertare il tratto Cava-Salerno. Piazza Abbro rimossa per far posto a due piani di parcheggi interrati e ad un sottovia che, partendo da piazza Vittorio Emanuele, arriverà fino all'ingresso del Social Tennis. In luogo della stazione una semplice postazione per una fermata urbana della metropolitana leggera, probabilmente all'altezza del primo lotto del trincerone. A breve l'affidamento dell'incarico per la progettazione dell'intero sottovia, con il completamento della copertura del trincerone ferroviario. In fase di concreta attuazione l'informatizzazione del Comune con il progetto e-government. Sono i passaggi più significativi del nuovo appuntamento con il sindaco Messina sulla chat del Portico.
Variegati, come di consueto, gli argomenti affrontati. Dalla Manifattura Tabacchi («Il Comune ha dato la propria disponibilità per l'accoglienza dei dipendenti posti in esubero») alla linea ferroviaria veloce («Sarà realizzata sotto le colline ad est della città. Non consentiremo, però, altre depauperazioni del nostro patrimonio idrico sotterraneo»), dalla Fondazione per la Cultura («Abbiamo disposto una postazione specifica in bilancio per dar corso al progetto per la costituzione dell'ente») ai bidoni tossici di S. Lucia («Sono un residuo di quelli rimossi di recente e non rilevati in precedenza. Stiamo predisponendo un nuovo progetto e reperendo le risorse economiche, che ammontano a diverse centinaia di milioni delle vecchie lire»).
All'attenzione, naturalmente, anche i temi politici più scottanti, come la crisi in Forza Italia («Va tutto bene. I partiti non sono fatti da singole persone...») e lo scontro Cirielli-Senatore («Cirielli è il partito. Siamo in democrazia, ma vanno rispettati sempre e comunque i ruoli»). Tornando a tematiche di attualità, spazio anche ai capitoli Club Universitario Cavese («Non c'è dialogo per scelta del sodalizio. Abbiamo proposto soluzioni alternative, ma sono state categoricamente rifiutate») e Vigili Urbani («Il concorso è stato bandito, è in atto la procedura per la selezione di ben 5.000 partecipanti. Il Comando andrà nel palazzetto della Circoscrizione di Passiano, è in corso d'espletamento la gara d'appalto»).
Svelata, inoltre, la destinazione futura dell'ex mattatoio («Diventerà un contenitore di attività e di immagine per la città. Il percorso di ristrutturazione è iniziato con l'inaugurazione della "Sala Gino Avella" dei "Città Regia", che sarà una mostra permanente di costumi d'epoca e scuola di taglio e cucito») e quella possibile degli immobili comunali («Per il momento occorrono per le esigenze di istituto del Comune. Appena disporremo d'altro si potrà vagliare la possibilità di destinarli ad esigenze sociali»).
Stimolato, poi, sulla scarsa pulizia dei marciapiedi, il sindaco ha invitato i cittadini cavesi «a diventare un po' più "svizzeri"», ricordando altresì che in passato è stato bollato come un "Sindaco-sceriffo" da «un'amica...dell'opposta fazione politica» per aver preannunciato l'emissione di un'ordinanza sindacale che vietasse non di masticare le gomme, bensì di gettarle a terra. Ma la vis polemica e la verve del sindaco sono "esplose" soprattutto in merito ad un'eventuale futura notte della risata, dopo quella bianca («Ridiamo già tanto di giorno con tutte le stupidaggini che si leggono sui giornali e che si dicono sotto i portici...Vogliamo ancora farci del male?»), ed alla questione teatro, anche in riferimento alla nuova struttura inaugurata a Salerno, regalo dell'ex Seminario regionale al Comune di Salerno («Quando anche la Diocesi di Cava ci darà una simile struttura, pure noi, indipendentemente dal teatro che realizzeremo comunque, potremo beneficiare di un siffatto contenitore culturale»).
Chiusura con due interventi più "soft": la donna più affascinante a Palazzo («Per me è quella che produce meglio e di più. Ve ne sono molte, e percentualmente anche più degli uomini») ed un "suggerito" intervento di lifting («Non abbiamo bisogno di lifting. Siamo quello che siamo, non quello che sembriamo e, secondo noi, siamo operativi e concreti. E ciò ci basta»).
Rimandandovi all'articolo successivo per il resoconto integrale dell'incontro in chat, vi diamo sin d'ora appuntamento a martedì 2 marzo per un un nuovo, stimolante "confronto" con il sindaco Messina.
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