Tu sei qui: CronacaCorso, a pezzi le nuove mattonelle
Inserito da (admin), lunedì 6 febbraio 2006 00:00:00
I due volti del centro storico: da una parte si completa la nuova pavimentazione, dall'altra si rappezza con l'asfalto. Si avviano a conclusione i lavori dell'ultimo lotto, tra via Atenolfi e Viale Garibaldi, con la posa in opera del nuovo pavimento, che ha finalmente eliminato le piastrelle celesti da sotto il porticato e l'asfalto dalla sede stradale. Nel vecchio tratto, invece, il primo ad essere realizzato tra Piazza San Francesco e Piazza Duomo, è saltata da tempo parte della pavimentazione. Ed al posto delle mattonelle è ricomparso l'asfalto.
«È veramente intollerabile - afferma Luigi Trotta, commerciante - la mancanza di attenzione che il Comune continuamente dimostra verso quello che dovrebbe essere il salotto buono della città. La cartolina da vendere fuori per richiamare turismo e clientela. Sono mesi che in piazzetta Di Mauro s'è rotta la pavimentazione e la soluzione qual è stata? Rappezzi di asfalto. Possibile che il Comune non abbia a disposizione qualche mattonella di riserva per sostituire quelle rotte?». Man mano che si sale verso il centro, infatti, fanno bella mostra i punti neri d'asfalto. A volte dalle dimensioni di una piccola mattonella, altre più grandi.
«Credo che un problema da risolvere - afferma Salvatore Della Monica, fotografo - sia quello del traffico nel centro storico, che è la causa della rottura del basolato, e soprattutto il passaggio dei camion. Ho viaggiato molto all'estero e non ho visto da nessuna parte fare il carico e scarico delle merce dai mezzi pesanti direttamente davanti ai negozi. Passino i residenti, ma con tutti i parcheggi che ci sono, da un lato e dall'altro del centro storico, basterebbe organizzare delle aree di smistamento da cui, con piccole navette elettriche, recapitare a destinazione le merci. È una questione di civiltà».
La soluzione ci sarà - garantisce il responsabile dell'Ufficio Tecnico, Luca Caselli - non appena saranno completati i lavori in corso e si provvederà anche a ripristinare la pavimentazione nel vecchio tratto. Resta, infine, il problema di sbrogliare la matassa di fili che si intrecciano da un balcone all'altro ed utilizzare finalmente i sottoservizi del piano stradale.
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