Tu sei qui: CronacaConsorzio di Bonifica, interviene il Comune
Inserito da (admin), martedì 24 febbraio 2004 00:00:00
L'ultima valanga di richieste di pagamento da parte del Consorzio di Bonifica dell'Agro nocerino-sarnese ha fatto tornare d'attualità una questione non ancora risolta definitivamente: bisogna pagare o no il contributo richiesto? Per cercare di fare chiarezza, il vice capogruppo di Forza Italia e presidente della Commissione Bilancio, Giovanni Campanile, su richiesta del Difensore civico, l'avv. Fabio Armenante, ha riunito la Commissione ed invitato gli assessori interessati e le associazioni dei consumatori. «Abbiamo deciso di istituire un tavolo tecnico - chiarisce Campanile - che si riunirà il 3 marzo, per stilare un documento che sarà portato all'approvazione del Consiglio comunale, con il quale sarà fatta definitiva chiarezza su chi è tenuto a pagare e chi no per gli anni precedenti il 2002, sui quali la Regione ancora non si è pronunciata. Ho anche preannunciato una richiesta al Consorzio di sospendere almeno i fermi amministrativi, tramite l'Etr, che arrecano ancora ulteriore danno ai contribuenti». Non si paga il contributo per la bonifica al Consorzio, per gli anni dal 2002 in poi, se nella bolletta di pagamento per lo smaltimento dei rifiuti del Comune compare anche la voce depurazione e viceversa. Resta il nodo per gli anni fino al 2001. «Non si capisce perché - afferma Luigi Napoli, assessore all'Ambiente - quello che vale dal 2002 in poi non debba valere anche per gli anni precedenti». Chiamato a fare la propria parte il Consorzio di Bonifica, che non ha dato seguito a quanto deciso in riunioni precedenti. «Attendiamo ancora di conoscere - afferma Giovanni Carleo, assessore alle Finanze - la perimetrazione del territorio cavese, suddiviso in due aree di bonifica, per la parte di competenza del Consorzio dell'Agro nocerino-sarnese». Soddisfatta l'Unione Nazionale Consumatori di Cava, il cui presidente, l'avv. Luciano D'Amato, così commenta: «Finalmente c'è un impegno serio per cercare di risolvere una questione che coinvolge circa 10mila famiglie cavesi. Riteniamo che chi già paga il Comune non debba pagare il Consorzio. Intanto, gli uffici tecnici comunali ci facciano sapere la perimetrazione definitiva delle aree del territorio comunale servite dalla rete fognaria».
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