Tu sei qui: CronacaCittà ancora negata per i disabili
Inserito da Il Salernitano (admin), mercoledì 22 gennaio 2003 00:00:00
Ennesima direttiva emanata dal primo cittadino di Cava de' Tirreni, Alfredo Messina (nella foto), che questa volta punta il dito verso i vari paletti e le barriere architettoniche disseminate sul territorio comunale. Così scrive il sindaco nella nota inviata all'assessore ai Servizi alla persona, Pasquale Santoriello, al comandante dei "caschi bianchi" metelliani, Giuseppe Bruno, ed al direttore generale dell'Ente municipale, Enrico Violante: «Il territorio cittadino, nonostante l'impegno fin qui profuso dagli addetti dell'Ufficio Segnaletica del Comando di Polizia Municipale e dall'assessore prof. Pasquale Santoriello, all'epoca nella sua veste di assessore alla Mobilità e Sicurezza, presenta tuttora un numero rilevante di paletti che delimitano marciapiedi, proprietà private, passi carrabili e così via, nonché di segnaletica commerciale, che, in alcuni casi, determinano situazioni di pericolo e di intralcio per i pedoni. Tutto questo, frutto in primo luogo di cattive abitudini pubbliche e private, contrasta fortemente con il decoro della città, ma costituisce soprattutto, come già evidenziato, un pericolo per i pedoni e, in particolare, delle vere e proprie barriere architettoniche per i portatori di handicap. Per queste ragioni, invito il comandante Giuseppe Bruno e l'assessore Pasquale Santoriello a proseguire l'azione di contrasto e rimozione di paletti e segnaletica pubblicitaria abusiva fin qui brillantamene portata avanti». Raccomandazioni che si accompagnano anche ad un sollecito di Messina, che chiede una relazione dettagliata degli interventi finora svolti, per poterli poi sottoporre all'attenzione della pubblica opinione attraverso la carta stampata. «Nel contempo - conclude il primo cittadino - vogliate relazionarmi sul lavoro svolto finora, fornendo anche dati numerici da trasmettere poi alla stampa, e sul programma di massima di quello da svolgere. Vogliate, infine, fornire al mio servizio di staff rilievi fotografici, possibilmente su supporto magnetico, delle più significative operazioni di rimozione di paletti, al fine di fornire all'opinione pubblica cittadina, anche per fini educativi, un'adeguata informazione». Insomma, Messina mette in atto una vera e propria campagna informativa e di sensibilizzazione rivolta agli "indisciplinati" cittadini cavesi. Noi vorremmo poter pubblicare presto questi numeri, magari accompagnati anche dai risultati delle precedenti direttive a firma di Alfredo Messina. Direttive che, come è accaduto, vengono ripetute più volte e non sempre fanno capo al noto detto "repetita juvant", ma si riferiscono piuttosto a ben altro, disfunzioni in primis. Sperando che anche questa direttiva non cada nell'oblio, poniamo la massima fiducia nell'operato di chi, profumatamente pagato, deve darle piena attuazione.
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