Tu sei qui: CronacaChiesa di Pregiatello, al lavoro gli studenti
Inserito da Il Mattino (admin), giovedì 23 gennaio 2003 00:00:00
Presentato a Palazzo di Città il progetto di recupero e di restauro della chiesetta della località Pregiatello e di una tela del '600. Protagonisti gli alunni della Scuola Media "Carducci", gli studenti dell'Istituto per Geometri "Vanvitelli", la Curia e la Sovrintendenza, con la collaborazione della Regione Campania, della Provincia di Salerno e del Comune di Cava. Un'iniziativa che rientra nel progetto didattico pluriennale "Salviamo la memoria dei nostri luoghi". Un progetto interdisciplinare, che vede il coinvolgimento in prima persona dei giovani. «Saranno 20 gli alunni che si affiancheranno - ha commentato il preside della "Carducci", prof. Dante Sergio - agli esperti restauratori messi a disposizione dalla Sovrintendenza, mentre oltre 40 di tutte le "terze" lavoreranno con gli studenti dell'Istituto per Geometri nell'elaborazione del progetto di recupero delle chiesetta. Una fucina di attività in cui i giovani, guidati dai tecnici della Sovrintendenza e dai docenti, si sentiranno protagonisti e lo sono per davvero». Pregiatello è una località della Valle metelliana che si trova aggrappata alla collinetta di Santa Maria a Toro, a poca distanza dalla pineta di Monte Castello. Anticamente, si chiamava Casale della Fontana. Vi si accede dagli scaloni che iniziano dallo spiazzo della chiesa di San Nicola (nella foto). Al centro vi è una chiesetta costruita nel 1592. La tradizione vuole che fosse della famiglia Coda, oriunda di Aversa. Gli alunni dell'Istituto per Geometri "Vanvitelli" lavoreranno al progetto di ricostruzione delle opere murarie e strutturali, mentre i gli alunni della "Carducci", guidati dai restauratori, saranno impegnati nel recupero della tela e dell'arredo ligneo della tela stessa. «E' l'occasione per i nostri studenti - ha affermato il preside del "Vanvitelli", Claudio Mazzotta - di essere a servizio del territorio, ma anche di essere coinvolti in maniera diretta in un'azione di recupero della memoria storica e delle loro radici». La tela del '600 rappresenta un tema caro alla Vallata metelliana: una Madonna, con ai piedi San Francesco d'Assisi e San Francesco di Paola. L'immagine è sovrastata da una grande figura di Dio Padre. Continua, dunque, l'opera a cura degli allievi dei corsi di formazione professionale per restauratori della Regione, iniziata in sordina negli anni scorsi con gli affreschi della chiesa di Santa Maria del Quadruviale (nella foto) e poi continuata con il restauro della statua lignea di Sant'Anna, con in braccio la Vergine infante. Ora il lavoro si concentrerà sulla tela della chiesetta di Pregiatello. E' una storia di amore e di recupero della memoria, ma anche e soprattutto un modo intelligente da parte della scuola di porsi nei confronti della realtà che la circonda. «E' anche un lavoro di ricerca tra documenti, storie e tradizioni», conclude il preside Dante Sergio.
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