Tu sei qui: CronacaCemento selvaggio, offensiva antiabusi
Inserito da (admin), venerdì 19 settembre 2003 00:00:00
Foto di alta definizione, blitz notturni ed irruzioni alle prime luci dell'alba: scatta l'offensiva della Squadra Antiabusi edilizi della Polizia Municipale. Caschi bianchi al lavoro, dallo scorso fine settimana, per prevenire l'ondata di cemento selvaggio, stimolata dalla notizia di un imminente condono. Il corpo speciale dei Vigili, coadiuvato dal consigliere comunale con delega all'Abusivismo, Fortunato Palumbo, non vuole lasciarsi scappare alcun commento, per paura di vedersi bruciare i prossimi obiettivi. Al momento, comunque, sono già state controllate decine di cantieri edili e di abitazioni. Quella messa in campo dall'Amministrazione è ormai una vera e propria caccia all'abusivo, disposto a lavorare di notte e nei giorni festivi pur di realizzare qualche metratura alla sua abitazione. A giocare a favore della squadra di Vigili Urbani è anche l'ora nella quale vengono eseguiti i sopralluoghi. La Polizia Municipale, conoscendo le abitutini dei "palazzinari di necessità", avrebbe iniziato ad agire di notte, per cogliere in flagranza chi approfitta dell'oscurità per completare la sua opera abusiva. Tabella di marcia ed interventi vengono decisi di volta in volta, gli stessi agenti vengono avvisati soltanto pochi minuti prima. Il settore della Polizia Municipale specializzato negli abusi edilizi ha provveduto nei giorni scorsi ad apporre i sigilli su diverse costruzioni non autorizzate, già interessate al fenomeno della violazione. Insomma, si tratterebbe nella maggior parte dei casi di strutture sulle quali già esistono sequestri. Particolarmente interessate ai controlli sono le zone di Sant'Anna, Sant'Arcangelo, Contrapone e Pioppi: tutte località da sempre interessate da questo fenomeno. E sempre in questi giorni sono partiti anche gli interrogatori. Negli uffici del Comando di Polizia Municipale sono stati ascoltati i proprietari degli immobili interessati dal blitz ed i titolari delle ditte di costruzione. A difendere dalle accuse contenute nelle relazioni redatte dai "caschi bianchi" dovranno essere anche i tecnici impegnati nella realizzazione degli edifici abusivi. Nella maggior parte dei casi, sarebbero stati i proprietari degli immobili ad assumersi la responsabilità della violazione dei sigilli per il completamento dell'opera. Ma non basta. Dopo i blitz di fine settimana, si annuncia un nuovo giro di controlli e perlustrazioni, che durante il giorno fanno affidamento su foto aeree, dotate di alta definizione, e di notte su interventi delle squadre. Il fine è quello di cogliere in flagrante chi approfitta dell'oscurità per procedere con i lavori. Nei prossimi giorni si conoscerà l'esito delle operazioni finora svolte. Non si placano, intanto, le polemiche sull'opera di manutenzione dei valloni, divampata dopo la frana di Sant'Anna. I cittadini della zona si sono riuniti in un comitato ed intendono procedere per vie legali contro l'Amministrazione ed il Consorzio di Bonifica. Stando alle loro dichiarazioni, i danni conseguenti allo smottamento potevano essere evitati. Da tempo i residenti avevano denunciato, attraverso segnalazioni, le cattive condizioni dei valloni, di fatto usati come discarica per lo sversamento di rifuiti. Secondo le prime ipotesi, la frana sarebbe stata causata proprio dal mancato deflusso dei corsi di acqua. Per le prossime ore si attendono nuovi risvolti.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10115107
Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...
Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...
Ore di angoscia per i familiari di Elisa D’Antuono, giovane donna di Angri che ha fatto perdere le proprie tracce dopo un litigio con il compagno. Da allora, il silenzio. Nessun messaggio, nessuna chiamata. La sua auto è stata ritrovata a Castellammare di Stabia. Intanto, il compagno è stato fermato...
A Sala Consilina, alcuni gattini sono stati gettati in un canale chiusi in un sacchetto di plastica. A salvarli è stato Enzo Vespoli, un cittadino che passava di lì per caso, ma ha saputo ascoltare ciò che altri avrebbero ignorato: un flebile miagolio dalla riva. Enzo ha dichiarato di aver visto un’auto...
Una azienda zootecnica di Capaccio Paestum è stata posta sotto sequestro dai militari del Nucleo Carabinieri Forestale locale, in collaborazione con il Nucleo Provinciale Guardie Giurate Ambientali Accademia Kronos - Sezione di Salerno. Il provvedimento è scattato al termine di un’attività di controllo...