Tu sei qui: CronacaCarni infette, arresti e sequestri nel Salernitano
Inserito da Repubblica.it - KwNews (admin), lunedì 20 gennaio 2003 00:00:00
Macellavano carne di animali morti o ammalati, la trattavano con medicinali e la vendevano come buona nei negozi. Un vasto giro clandestino, che aveva come zona d'azione la Campania, è stato scoperto dai Carabinieri dei Nuclei Antisofisticazione (Nas), che hanno arrestato dodici persone, tra cui tre veterinari delle Asl locali. Sequestrati anche quattro negozi di macelleria, sette allevamenti, tre macelli clandestini e 800 capi di bestiame, per un valore complessivo di circa due milioni e 500mila euro. L'operazione dei Carabinieri è partita nella notte in provincia di Salerno. Nel mirino un'organizzazione criminale, che attraverso dei macelli clandestini trattava carni infette di bovini e suini e le commercializzava, somministrando agli animali cocktail di medicinali anabolizzanti e cortisonici. I militari, sulla base delle ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale di Nocera Inferiore, hanno fatto scattare le manette per 12 persone. Tra gli arrestati, figurano Gennaro e Giuseppe Carusone (nella foto) di Cava de' Tirreni, padre e figlio, parenti del boss Francesco, allevatori e titolari di rivendite di carni. Misure interdittive anche nei confronti dei veterinari Giuseppe Veneziano e Pasquale Apicella. Il primo, responsabile del Distretto di Pagani dell'Asl Sa1, avrebbe dichiarato il falso, sostenendo la cessazione di un'epidemia vescicolare suina. Il secondo, altro veterinario pubblico, avrebbe attestato falsamente che le carni macellate erano sane. I due pubblici ufficiali sono stati interdetti dalla professione. Un altro veterinario, Francesco Rispoli, è finito agli arresti domiciliari, perché consentiva l'esecuzione di test sugli animali di un allevamento che gestiva per conto del fratello, permettendo il prelievo di feci da altri animali sani. Uno dei macellai agli arresti domiciliari, Alfonso De Stefano, dal 1990 al 2001 avrebbe acquistato un migliaio di capi di bovini morenti, pagandoli cifre irrisorie e destinandoli alla macellazione. Dal gennaio 2001 ad oggi, nello specifico settore delle carni infette, i Nas hanno arrestato complessivamente 48 persone su tutto il territorio nazionale ed hanno sequestrato 639 esercizi commerciali, stabilimenti ed allevamenti e circa 248mila capi, per un valore complessivo di 116 milioni di euro.
COLDIRETTI: «SERVE UN'AGENZIA»
«L'operazione dei Carabinieri dei Nas dimostra la necessità di approvare al più presto l'istituzione di un'Agenzia per la sicurezza alimentare»: è quanto chiede il direttore regionale della Coldiretti della Campania, Vito Amendolara. La richiesta, presentata al termine di un sit-in svoltosi venerdì scorso davanti alla sede della Regione, sarà riproposta giovedì nel corso di un incontro con l'assessore regionale alla Sanità, Rosalba Tufano. «Fate presto, perché di fronte a questi fatti - lancia l'allarme Amendolara - non è più possibile attendere oltre. L'Agenzia rappresenterebbe la svolta necessaria nella politica veterinaria. All'Agenzia dovrebbero toccare una serie di compiti fondamentali in materia di coordinamento e di supervisione sui soggetti preposti alla repressione. Ma soprattutto, l'Agenzia dovrebbe proporsi il compito di fornire notizie certe ed oggettive ai consumatori sul consumo delle carni macellate».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 108113105
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...
Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...
Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...
Ore di angoscia per i familiari di Elisa D’Antuono, giovane donna di Angri che ha fatto perdere le proprie tracce dopo un litigio con il compagno. Da allora, il silenzio. Nessun messaggio, nessuna chiamata. La sua auto è stata ritrovata a Castellammare di Stabia. Intanto, il compagno è stato fermato...