Tu sei qui: CronacaCampi sportivi off limits
Inserito da Il Salernitano (admin), mercoledì 21 gennaio 2004 00:00:00
Ieri pomeriggio sono rimasti chiusi i campi sportivi della Vallata. Un episodio già verificatosi nelle scorse settimane, malgrado il consigliere delegato allo Sport, Carmine Adinolfi, abbia invocato la collaborazione del direttore generale, Enrico Violante, per colmare i 2 posti lasciati vacanti da chi ha fatto una causa di servizio oppure temporaneamente per cattive condizioni di salute. Ieri, dunque, campi sportivi chiusi a S. Lucia, S. Pietro e Pregiato. Porte sbarrate anche al "Simonetta Lamberti". Una chiusura provocata dalla mancanza del personale addetto alla custodia degli impianti. Tra malattie e cause di servizio, sono venute a mancare 2 persone nell'equipe comunale incaricata di tale servizio. Attualmente, sono 6 i custodi che si distribuiscono sui 4 impianti metelliani. Dovendo assicurare la presenza al mattino, per la pulizia dei locali o le gare federali alla domenica, ed al pomeriggio per allenamenti e gare, e non potendo lavorare 7 giorni su 7, come da contratto stipulato tra l'Ente ed il singolo, il consigliere comunale Adinolfi si è visto costretto, constatando l'indisponibilità di 2 addetti e non potendo scegliere per ovvi motivi l'impianto da chiudere, a tener chiusi per un giorno nelle ultime 3 settimane tutti gli impianti cavesi, per assicurare la giornata di recupero settimanale agli addetti ai campi. «Sono desolato - commenta Adinolfi - per le tante società che fanno sacrifici e che vedono chiudersi gli impianti. Purtroppo, le colpe non sono le mie, ma mi faccio carico delle lamentele». Circa 2 settimane fa, Adinolfi chiese al direttore generale Violante di intervenire, trasferendo un operaio di terzo livello per colmare il posto vacante. Ma, pur assicurando il suo pronto intervento ed emanando un ordine di servizio per il trasferimento dell'usciere di S. Maria del Rifugio, la pianta organica a disposizione dell'Ufficio Sport è rimasta inalterata, poiché il futuro custode si è messo in malattia. Nel frattempo, la crisi già in atto registrava anche i problemi di salute di un altro custode, attualmente in malattia. Da 7 il gruppo dei custodi è passato così a 6, mentre sul fronte trasferimento non si registravano cambiamenti. Da lunedì, però, Carmine Adinolfi potrà lavorare con maggiore tranquillità. Violante, infatti, ha notificato un diverso ordine di servizio a Giovanni Senatore, settimo custode. Soddisfatto a questo punto il delegato allo Sport: «Finalmente dopo 3 settimane - dice sorridente Adinolfi - ho ottenuto un altro operaio ed oggi (ndr: ieri per chi legge) è stata l'ultima volta che i campi sono rimasti chiusi. Insieme a questo nuovo custode altri rientreranno dalla malattia e saremo al completo. Sono dispiaciuto per quel che è accaduto, ma dico alle società di avere pazienza». La stessa che ha avuto Adinolfi per 3 settimane nell'attendere il tanto sospirato aiuto.
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