Tu sei qui: CronacaBarbone aggredito alla stazione
Inserito da (admin), giovedì 11 settembre 2003 00:00:00
Al suo fianco c'era il suo cane: un grosso meticcio pronto a difenderlo. Una precauzione inutile. La stazione ferroviaria di notte è un posto tranquillo, così tranquillo da poter pestare uno dei tanti senza tetto che vi trovano riparo. Lui, un uomo di poco più di 45 anni, origini straniere ed una vita da clochard, è stato aggredito da tre balordi. Un rivolo di sangue, che dalla maglietta scende sui jeans, è solo uno dei segni delle tante ferite procurate durante la colluttazione. Gli operatori del 118 che l'hanno soccorso hanno detto che, quando si sono avvicinati, il cane ha tentato di aggredirli, come per proteggersi da un nuovo attacco. Ma ormai era già tutto inutile. Stando al racconto della vittima, l'aggressione si sarebbe consumata intorno alle 3 della scorsa notte. Per ripararsi dalla pioggia battente, Peter decide di dirigersi verso Piazza Ferrovia. C'è uno spazio prima dei binari. Non è una sala di attesa, ma è il soggiorno abituale per i molti senza tetto della zona. Il silenzio è assoluto, non ci sono rumori. L'uomo trova un angolo per riposarsi: si accascia a terra ed al suo fianco si sistema anche il suo cane. In un attimo si scatena la terribile violenza. Secondo la versione riportata dalla vittima, tre uomini, tutti di età compresa tra i 25 ed i 30 anni, lo avvicinano. Iniziano a sbeffeggiarlo con una sequenza di sfottò, poi dalle parole passano ai fatti. Lo pestano. Il grosso cane tenta di difendere il suo padrone, ma a riesce solo a far andare su tutte le furie i tre aggressori. Solo il rumore di qualche passante li mette in fuga. Lui resta a terra. Si accorgono della sua sagoma alcuni passanti, che cercano subito aiuto. Chiamano il 118. Sul posto arriva l'ambulanza dell'Humanitas, con gli operatori ed il medico del 118, che tentano di prestargli i primi soccorsi. Intanto, arrivano i Carabinieri della Stazione locale, impegnati nel turno di pattugliamento della zona. La stazione ferroviaria, dunque, di nuovo teatro di un fatto di violenza. In primavera, una ragazza, che attendeva il treno per fare rientro a casa, fu vittima di un'aggressione a scopo di rapina. La giovane fu minacciata con un coltello alla gola. Risale alla settimana scorsa, invece, l'arresto di un uomo originario di Cetara, colto in flagranza di reato mentre spacciava alcune dosi di eroina. Ora, la zona della stazione è ritornata preda dei violenti.
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