Tu sei qui: CronacaBanda del bancomat, un cavese tra gli arrestati
Inserito da (admin), giovedì 30 luglio 2009 00:00:00
Facevano esplodere i bancomat con acetilene. Sgominata la banda che agiva nelle province di Padova, Venezia e Prato. Tra gli arrestati anche un cavese, il 29enne Vincenzo Pellegrino, in servizio come guardia giurata in provincia di Udine.
Veri "professionisti", che inserivano il gas nel bancomat attraverso una cannula, quindi azionavano la miccia, provocando un'esplosione e la conseguente apertura dello sportello automatico. Dopo era un gioco da ragazzi impossessarsi del bottino e scappare via.
Ma quello inferto alla cassa del Penny Market di Montemurlo (Pr), nella notte tra martedì e mercoledì, è stato l’ultimo colpo messo a segno dalla gang dell’acetilene. Gli uomini della Squadra Mobile di Padova, diretti dalla pm Orietta Canova, sono riusciti a sventare la rapina nell'ambito di un'operazione svolta in collaborazione con la Mobile di Prato. Recuperato interamente il bottino.
4 gli arrestati: i veneziani Franco De Pieri e Maurizio Meneghetti, entrambi di 46 anni, il 37enne Raffaele Cola, nato a Montecchio Maggiore (Vicenza), ed appunto la guardia giurata 29enne Vincenzo Pellegrino, originario di Cava de'Tirreni.
La banda agiva secondo una tecnica consolidata: scelto l'obiettivo, noleggiava due auto e sul posto ne rubava una terza, con la quale si avvicinava al luogo prescelto. Tra le prove a carico degli arrestati, un ulteriore riscontro è dato dal tubo di gomma impiegato nell'assalto al supermercato di Prato: gli investigatori li avevano pedinati in una ferramenta, dove gli arrestati hanno comprato un tubo della stessa marca di quello utilizzato nell’ultimo furto.
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